VICENZA. Sono entrambi nigeriani i protagonisti della lite sfociata nel sangue sabato pomeriggio in viale Roma. Si tratta di Joshua Igene, 23 anni, irregolare in Italia dopo che la richiesta di asilo politico gli è stata rifiutata nel 2014 a Cosenza (rigettato pure il ricorso), e del connazionale Acho Saturday Raheen, 36 anni, che nel 2015 ha ricevuto la protezione sussidaria dalla prefettura di Agrigento. (VIDEO L'arrivo in tribunale dei due arrestati)
Quello di sabato è stato il terzo fatto di sangue nella zona di Campo Marzo in meno di due mesi. Abbastanza, secondo alcuni rappresentanti del centrodestra cittadino, per tornare a chiedere presìdi fissi di polizia e l’intervento dell’esercito con l’operazione “Strade Sicure”.
A sostenere l’opzione militare, all’indomani della lite a colpi di bottigliate terminata con due cittadini nigeriani ricoverati in ospedale e arrestati, sono i consigliere comunali Roberto Cattaneo (Forza Italia), Claudio Cicero (lista 360) e Francesco Russo (Idea Vicenza). L'ex deputato e vicesindaco Giorgio Conte torna a chiedere una sede staccata dei vigili al caffè Moresco mentre il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia invoca un presidio fisso di polizia.