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La tragedia

Incidente Australia
Multato il vicentino
che era alla guida

L'incidente è avvenuto sulla Bruce Highway
L'incidente è avvenuto sulla Bruce Highway
L'incidente è avvenuto sulla Bruce Highway
L'incidente è avvenuto sulla Bruce Highway

VICENZA. Una multa di 1.200 dollari per guida pericolosa. È questa la condanna inflitta dal tribunale australiano a Christopher Rosi, il vicentino di 25 anni che a fine luglio era al volante della station wagon finita fuori strada in un rettilineo dello stato del Queensland, in Australia, causando la morte di tre ragazzi, tutti italiani, e il ferimento di un'altra connazionale. La notizia è riportata dai giornali locali i quali riferiscono anche che la difesa del giovane ha rimarcato come l'incidente sia avvenuto all´improvviso, senza dargli modo di reagire. Lui avrebbe ammesso le sue responsabilità, precisando però che non aveva bevuto nè aveva assunto sostanze. Rosi dovrebbe rientrare in Italia la prossima settimana.

Rosi e gli altri quattro gli italiani, colleghi di lavoro (si pagavano il viaggio lavorando nelle fattorie), erano a bordo della vettura che per cause da accertare, verso le 14 (ora locale) vicino a Home Hill, sulla Bruce Highway, si era più volte ribaltata, finendo contro un palo di cemento. Non c'è stato nulla da fare per due ragazzi, di 23 e 28 anni, di Torino e Como, e per una giovane di 29 anni di Pesaro. Sua sorella, di 26 anni, è stata ricoverata al Townsville Hospital. Miracolato, invece, Rosi, che è stato dimesso qualche ora dopo il ricovero.

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