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Vicenza

Giro di mazzette
in tribunale
Altri 7 indagati

Stefano Titomanlio arrestato per corruzione in atti giudiziari
Stefano Titomanlio arrestato per corruzione in atti giudiziari
Stefano Titomanlio arrestato per corruzione in atti giudiziari
Stefano Titomanlio arrestato per corruzione in atti giudiziari

VICENZA. «Abbiamo lavorato come dei chirurghi». Gli investigatori della procura che giovedì mattina, proprio all’interno del palazzo di giustizia di Borgo Berga, hanno arrestato Stefano Titomanlio, 54 anni, cancelliere per lungo tempo alla Sezione esecuzioni immobiliari del tribunale civile prima di essere trasferito al Lavoro; e l’ingegner Antonio Nicastro, docente all’istituto “Canova”, sono convinti di non avere lasciato nulla al caso. E di avere documentato tutte le mazzette di denaro ricevute dal funzionario pubblico arrivando a mettere insieme una prova dopo l’altra sino a rendere il loro edificio accusatorio inespugnabile. 

Le dazioni di denaro, al momento gli episodi accertati dai carabinieri e dai finanzieri della procura sarebbero meno di una decina, sono stati documentati fotogramma per fotogramma. Gli indagati, al momento sette persone, infatti non solo sarebbero stati intercettati per lungo tempo, ma anche registrati e filmati utilizzando tecniche sofisticatissime proprio per non correre il rischio di errori conducendo l’operazione, appunto, come dei chirurghi: con estrema precisione e freddezza. Le tangenti che Stefano Titomanlio avrebbe ricevuto, sempre nel suo ufficio al secondo piano del palazzo di giustizia, sarebbero state tutte di importi piuttosto contenuti: dai 250 ai 500 euro al massimo.
 

Matteo Bernardini

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