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Vicenza

Incassa mazzetta
in tribunale
Due in manette

Arrestati il funzionario pubblico Stefano Titomanlio e il professionista Antonio Nicastro
Stefano Titomanlio, 54 anni, arrestato per corruzione in atti giudiziari (foto Facebook)
Stefano Titomanlio, 54 anni, arrestato per corruzione in atti giudiziari (foto Facebook)
Stefano Titomanlio, 54 anni, arrestato per corruzione in atti giudiziari (foto Facebook)
Stefano Titomanlio, 54 anni, arrestato per corruzione in atti giudiziari (foto Facebook)

VICENZA. ore 12 Quanti sono gli episodi di presunta corruzione all'ufficio esecuzioni immobiliari del palazzo di giustizia? È l'interrogativo sul quale si concentra l'inchiesta per corruzione in atti giudiziari coordinata dal procuratore capo Antonino Cappelleri e dal sostituto Claudio Brunino che ieri pomeriggio ha visto l'arresto in flagranza del cancelliere del tribunale Stefano Titomanlio, 54 anni, di Bassano, e dell'ingegnere Antonio Nicastro, di Marano Vicentino.

 

La cattura è avvenuta in flagranza nel momento in cui il professionista ha consegnato una mazzetta di alcune centinaia di euro al funzionario pubblico. Immediatamente sono intervenuti i detective dei carabinieri e della guardia di finanza della squadra di polizia giudiziaria del tribunale che hanno fatto scattare le manette.

 

Da quelle che emerge l'inchiesta era iniziata alcuni mesi fa e si stanno monitorando una serie di affidamenti professionali nei quali avrebbe avuto un ruolo il cancelliere Titomanlio. Perciò la lista degli indagati è destinati ad allungarsi. Il gip del tribunale è in attesa del fascicolo per fissare l'udienza di convalida che potrebbe essere celebrata già domani mattina o, al più tardi, lunedì.

 

ore 6 Il funzionario del tribunale di Vicenza, Stefano Titomanlio, 54 anni, residente a Bassano, è stato arrestato ieri nel suo ufficio a palazzo di giustizia mentre incassava una mini-tangente di alcune centinaia di euro. L’accusa con la quale è finito in carcere è di corruzione in atti giudiziari. Carabinieri e finanzieri hanno bloccato anche l’ingegnere presunto corruttore, Antonio Nicastro di Marano. 

 

Ex guardalinee di Serie A, fino a quando non venne travolto dallo scandalo Calciopoli, e volto noto di Tva Vicenza per essere da anni uno degli opinionisti di punta di "Diretta Biancorossa", Titomanlio da mesi, a sua insaputa, era entrato nel mirino del procuratore Cappelleri. Secondo gli inquirenti non era la prima volta che il funzionario, impiegato nella sezione Lavoro dell’ufficio esecuzioni immobiliari, incassava mazzette in cambio di favori.

L'inchiesta è destinata ad allargarsi; numerose le perquisizioni. In serata Titomanlio è stato trasferito in carcere, al San Pio X, in attesa dell'interrogatorio di convalida. 

 

IL PRECEDENTE. Undici anni fa, nell'agosto 2006, Titomanlio, allora 43enne e guadalinee di Serie A, venne condannato dalla giustizia sportiva per Calciopoli a 3 anni. L’inchiesta era quella legata alla partita Arezzo-Salernitana. In quel caso la giustizia ordinaria lo condannò ad un anno di reclusione e 20mila euro di multa, pena coperta dall’indulto del 2006. 

 

 

 

Ivano Tolettini Diego Neri

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