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Vicenza

Droga e coltelli
in classe, nei guai
quattro studenti

di Paolo Mutterle
Il cane antidroga Cyr al lavoro tra i banchi dell’Enaip. COLORFOTO
Il cane antidroga Cyr al lavoro tra i banchi dell’Enaip. COLORFOTO
Il cane antidroga Cyr al lavoro tra i banchi dell’Enaip. COLORFOTO
Il cane antidroga Cyr al lavoro tra i banchi dell’Enaip. COLORFOTO

VICENZA. Erano stati promessi nei giorni scorsi dopo che uno studente si ero sentito male in seguito a uno spinello. E prontamente i controlli antidroga al centro di formazione Enaip sono arrivati. A far visita agli studenti nella mattinata di ieri sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile di Vicenza, assistiti dal cane Cyr.

Il pastore tedesco antidrogadel nucleo cinofili di Torreglia ha girato tra le aule e gli ambienti dell’istituto di via Napoli. Ad attirare la sua attenzione sono stati in particolare tre studenti, due maggiorenni vicentini e un minorenne padovano, trovati in possesso di pochi grammi di marijuana. I militari hanno recuperato anche alcuni “grinder”, dispositivi utilizzati per macinare l’erba da fumare. I tre protagonisti sono stati segnalati alla prefettura come assuntori e a loro carico saranno presi provvedimenti anche dalla scuola.

Durante i controlli un altro studente è stato trovato con due coltelli a serramanico e verrà denunciato per la loro detenzione illecita in classe.

Da tempo il centro di servizi formativi è attivo nella prevenzione e nella promozione della salute e degli stili di vita. «Ci teniamo al buon nome della scuola - afferma il direttore della comunicazione Sandro Dal Piano - e cerchiamo di affrontare i problemi invece che nascondere la testa sotto la sabbia. Per tre ragazzi che hanno commesso un errore ce ne sono più di 300 che invece si comportano bene».

L’istituto punta molto sull’educazione. «Il patto educativo è chiaro. I controlli non servono solamente a reprimere, ma anche a prevenire ulteriori episodi. Da anni collaboriamo con le forze dell’ordine per i controlli antidroga, oltre che con l’Ulss per la prevenzione dei comportamenti che riguardano alcol e fumo». Negli ultimi mesi la direzione della scuola aveva segnalato un aumento di spacciatori nell’area di via Napoli, limitrofa ad altre zone problematiche come via Firenze e Campo Marzo.

«I controlli servonoa far passare il messaggio che non c’è spazio per la droga e per chi la spaccia. Mi auguro che la collaborazione con i carabinieri possa continuare anche in futuro».

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