<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Schianto tra auto
Due morti sul colpo
Grave una bambina

di Alessia Zorzan
Il tragico incidente verificatosi  nel primo pomeriggio di ieri a Cornedo. FOTOSERVIZIO ALBERTO MASSIGNAN
Il tragico incidente verificatosi nel primo pomeriggio di ieri a Cornedo. FOTOSERVIZIO ALBERTO MASSIGNAN
Il tragico incidente verificatosi  nel primo pomeriggio di ieri a Cornedo. FOTOSERVIZIO ALBERTO MASSIGNAN
Il tragico incidente verificatosi nel primo pomeriggio di ieri a Cornedo. FOTOSERVIZIO ALBERTO MASSIGNAN

Due auto distrutte, un furgone ribaltato. E poi un seggiolino appoggiato a bordo strada, una coperta rosa all’interno di un’auto, un sacchetto di patatine sull’asfalto. Sono i dettagli del tragico schianto mortale che si è verificato ieri, verso le 13.20, lungo la variante alla sp 246 che collega Valdagno con Cornedo.

Il bilancio è pesantissimo: due vittime, un uomo di 52 anni e una giovane mamma di 28; due fratelli di otto mesi e otto anni all’ospedale, di cui una in gravi condizioni, un altro automobilista ferito, fortunatamente in modo lieve. I conducenti delle due vetture, Giulia Rossi, 28 anni, di Valdagno, e Massimo Ricatti, 52 anni, di Monte di Malo, sono morti entrambi sul colpo. Troppo violento l’impatto frontale, avvenuto a un centinaio di metri dall’imbocco della galleria, in territorio di Cereda, in un rettilineo con limite di velocità fissato a 90 chilometri orari. Feriti i bambini, il più piccolo al momento dei soccorsi era vigile ed è stato trasferito nel reparto di pediatria di Arzignano, le condizioni della bambina più grande sono apparse invece subito più serie, tanto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso che l’ha trasferita all’ospedale di Vicenza, dove è ricoverata in terapia intensiva nel reparto di chirurgia pediatrica. Ricatti stava trasportando due cani, ma anche per i due animali l’impatto è risultato fatale.

All’origine del tragico schianto potrebbe esserci un malore o una distrazione della giovane donna, anche se l’esatta ricostruzione di quegli attimi drammatici è al vaglio degli agenti della polizia locale del consorzio Valle Agno. Da quanto è stato possibile ricostruire, Rossi, al volante di una Hyundai i30 stava sopraggiungendo da Valdagno, con a bordo i due figli, il più piccolo nel seggiolone sul sedile posteriore, e la più grande, entrambi assicurati con le cinture di sicurezza. La donna aveva appena percorso il tunnel quando, per cause da accertare, ha perso il controllo dell’auto. In quel momento stava sopraggiungendo in direzione opposta un furgone condotto da Michele Muotto, di Bologna, diretto a Valdagno per la consegna di un carico. Il trasportatore si è accorto in tempo della traiettoria anomala dell’auto e ha sterzato all’improvviso, riuscendo a limitare l’impatto. Nella brusca manovra però è andato ad urtare contro il cordolo della scarpata, sulla destra, finendo capovolto in mezzo alla strada. L’utilitaria intanto ha proseguito la sua corsa, invadendo completamente la corsia opposta. Inevitabile a quel punto lo schianto contro la Fiat Multipla di Ricatti, che stava arrivando alle spalle del furgone. Un colpo violentissimo, che ha distrutto la parte anteriore di entrambi i mezzi e che non ha lasciato scampo ai due conducenti. I tachimetri delle due auto si sono fermati ad una velocità inferiore ai 90 chilometri.

Immediatamente è scattato l’allarme e in pochi minuti sono giunti vigili del fuoco, operatori del 118, carabinieri e agenti della polizia locale. Drammatica la scena che si sono trovati davanti. I vigili del fuoco hanno supportato i sanitari nei soccorsi, liberando i due bambini dall’auto. Per la piccola è stato allertato anche l’elisoccorso, atterrato sulla strada, che l’ha trasportata a Vicenza. Molto scosso, ma ferito lievemente il conducente del furgone. In lacrime è poi giunta anche la moglie di Ricatti.

La strada è stata chiusa e le auto in arrivo da Valdagno e Cornedo deviate luno la provinciale 246. Lungo il centro di Cornedo si sono verificati rallentamenti almeno fino alla riapertura della variante avvenuta verso le 17.30, al termine delle operazioni di rimozione dei mezzi e di pulizia della carreggiata.

Suggerimenti