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Schio

Gli occhi lucidi
e i calici pieni
«Addio Pompa»

Gli amici di Gianluca Fabris brindano dopo il funerale, davanti al bar Felix
Gli amici di Gianluca Fabris brindano dopo il funerale, davanti al bar Felix
Gli amici di Gianluca Fabris brindano dopo il funerale, davanti al bar Felix
Gli amici di Gianluca Fabris brindano dopo il funerale, davanti al bar Felix

SCHIO. Una settantina di persone si sono ritrovate per la "festa" d’addio a Gianluca Fabris, “Pompa Ax”, mancato a 45 anni per un tumore al pancreas che l’ha strappato in sei mesi a quella vita che amava sopra ogni cosa. Era stato lui stesso ad organizzarla lasciando un conto aperto per i suoi amici, che ieri hanno gremito come aveva voluto lui il bar Felix di Pievebelvicino, subito dopo il funerale a Cà Trenta  si sono ritrovate al bar Felix di Pievebelvicino.

«Il modo in cui ha affrontato la morte, sempre sereno, sempre con il sorriso sulle labbra, ci ha insegnato a vivere - sottolinea uno dei presenti - Perché chi non sa sorridere e godere del tempo che gli è concesso è come fosse già morto». 

Oltre ai tanti amici di Fabris, artigiano montatore di stand fieristici, palchi e installazioni, c’erano anche colleghi. Diceva di non voler vedere facce tristi e di stare su col morale.  «Il 2017 dev’essere l’anno del sorriso» era stato il suo ultimo messaggio.

Elia Cucovaz

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