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Cassola

Spari all'immigrato
«Per ora non torno
Non sono sereno»

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L’operaio Lenny Delgado con il sindaco di Cassola Aldo Maroso
L’operaio Lenny Delgado con il sindaco di Cassola Aldo Maroso
L’operaio Lenny Delgado con il sindaco di Cassola Aldo Maroso
L’operaio Lenny Delgado con il sindaco di Cassola Aldo Maroso

CASSOLA. «Non so ancora quando tornerò al lavoro, ma credo che chiederò al mio capo di non mandarmi a Cassola per un po’. La ferita dello sparo sta lentamente guarendo, ma quella che fa più “male” resta dentro di me. Questo fatto mi ha tolto la serenità che avevo prima, credo che ci penserò tutte le volte che salirò sulla pedana. Sarà difficile riprendere a lavorare con la stessa spensieratezza che avevo prima, non so quando supererò questo momento». Così Lenny Delgado, l’elettricista di 33 anni, di Isola Vicentina, ferito alla schiena lo scorso giovedì, in piazza Aldo Moro a Cassola, da un colpo sparato dal fucile di Cristian Damian Zangari, ora indagato per lesioni personali aggravate ed esplosioni pericolose.

 

Il sindaco Aldo Maroso ha raggiunto l’abitazione dell’elettricista, per portargli l’appoggio di tutta la comunità. «Cassola non è un paese di razzisti - specifica -, nessuno dei suoi residenti lo è. Quanto successo non rappresenta in nessun modo i miei concittadini».  

 

F.C.

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