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Bassano del Grappa

Mamma chiama il 112 e sventa una maxi-rissa tra giovanissimi

Cinquanta giovanissimi si sono dati appuntamento in Prato per un regolamento di conti ma hanno trovato le forze dell’ordine
Parco Ragazzi del ’99 ancora una volta teatro di risse tra giovani
Parco Ragazzi del ’99 ancora una volta teatro di risse tra giovani
Parco Ragazzi del ’99 ancora una volta teatro di risse tra giovani
Parco Ragazzi del ’99 ancora una volta teatro di risse tra giovani

Ancora scontri tra bande di giovanissimi. Una cinquantina di adolescenti, in un tam tam attraverso telefonini e social, si è data appuntamento per una “resa dei conti” a Bassano. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, allertate da una mamma che aveva letto l’inquietante messaggio sul cellulare del figlio minorenne, ha scongiurato il peggio. Sono quindi subito scattati dei controlli mirati, che hanno portato all’identificazione di circa venti giovani, in parte arrivati da Castelfranco Veneto. Resta da capire perché queste bande di ragazzi abbiano scelto Bassano per i loro scontri e perché le giovani generazioni scelgono sempre più spesso la strada della violenza per appianare le divergenze.

Non è la prima volta

Il fatto è accaduto sabato scorso ma era già successo anche in passato, con altre risse sventate dalla polizia. L’allarme è scattato già nella tarda mattinata, quando alla caserma di via Emiliani è arrivata la chiamata di una mamma bassanese, molto preoccupata, e a ragione.
«Ho letto un messaggio strano sul cellulare di mio figlio, pare che vogliano incontrarsi per picchiarsi, per favore fate qualcosa», il tenore della richiesta di aiuto. E così è stato.

Le forze dell’ordine si sono subito attivate. I carabinieri, con l’aiuto di polizia locale e agenti del commissariato, hanno predisposto in poco tempo un dispositivo di sorveglianza che è partito dalla stazione dei treni, dove nel primo pomeriggio sarebbe arrivato il convoglio da Castelfranco Veneto con la banda che si sarebbe dovuta scontrare con quella bassanese. I giovani sono stati monitorati fino al loro arrivo in parco Ragazzi del ’99 e fino all’incontro con i bassanesi. Tutti erano giovani, per lo più minorenni.

La rissa e l'intervento delle forze dell'ordine

Lo scontro sarebbe quindi iniziato, qualche randellata è partita, ma l’entrata in scena a sorpresa delle forze dell’ordine ha subito innescato un fuggi-fuggi generale, intervento che ha permesso di non avere feriti e men che meno l’intervento del personale del suem.
Inoltre i carabinieri, gli agenti del commissariato di polizia e il personale della polizia locale sono riusciti a fermare e a procedere con l’identificazione di una ventina di giovanissimi, in buona parte trevigiani, che erano arrivati a Bassano proprio per il regolamento di conti alla “vecchia maniera”. Una volta che i ragazzi sono stati tutti identificati, quelli arrivati dalla vicina provincia sono stati invitati a tornare a casa loro senza creare scompiglio e mantenendo invece un comportamento rispettoso della legge.

Fino a questo momento da parte delle forze dell’ordine non sono stati presi dei provvedimenti, nemmeno tra i ragazzini identificati. Nessuna denuncia o segnalazione al tribunale per i minorenni dunque, evidentemente anche perché non sono state trovate armi. Ma l’allarme resta. E il dubbio pure: succederà ancora? Le forze dell’ordine sono in allerta da una settimana. 

Francesca Cavedagna

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