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Cismon

Gioca cinque euro
e vince 1,7 milioni
Una vita in... ferie

I titolari e il personale del bar La Goccia di Cismon festeggiano la fortunata vincita. FOTO CAVEDAGNA
I titolari e il personale del bar La Goccia di Cismon festeggiano la fortunata vincita. FOTO CAVEDAGNA
I titolari e il personale del bar La Goccia di Cismon festeggiano la fortunata vincita. FOTO CAVEDAGNA
I titolari e il personale del bar La Goccia di Cismon festeggiano la fortunata vincita. FOTO CAVEDAGNA

Spende 5 euro e diventa " Turista per Sempre". C'è un cliente di un bar di Cismon che non dovrà più preoccuparsi di come sbarcare il lunario, perché è il fortunato vincitore di un montepremi complessivo di 1,84 milioni di euro (netti 1,75 milioni). Li incasserà a rate, ma che rate! Trecentomila euro subito, 6 mila euro al mese per vent'anni e 100 mila euro come saldo finale. Una vera e propria fortuna, di quelle che possono cambiare decisamente la vita.

Il biglietto del Gratta e Vinci è stato acquistato nei giorni scorsi nel bar-ristorante "Val Goccia" di Cismon, paese della Valbrenta che all'anagrafe conta a malapena 800 residenti. È probabile, però, che il fortunato vincitore non sia un cismonese, anche perché nessuno dei clienti abituali nelle ultime ore si è presentato al bar con un'aria più felice del solito. L'attività di ristorazione si trova a pochi passi dalla statale 47, ha un grande parcheggio ed è molto frequentata da una clientela di passaggio, come turisti e camionisti. I titolari del locale sono stati informati della vincita con una telefonata arrivata da un funzionario dell'Agenzia delle Entrate.

«Sedetevi - ha detto - Perché sto per darvi una notizia incredibile: nel vostro locale è stato venduto uno dei 12 biglietti vincenti del nuovo "Turista per Sempre". Luigi Moro e la moglie Monica Alessio non riuscivano a crederci. «È stata un'emozione fortissima - spiega Moro - Nel nostro locale una vincita simile non era mai avvenuta. Ci speravamo tanto, però. Spesso i clienti ci chiedevano quanti biglietti vincenti del Gratta e Vinci avevamo venduto e la risposta è sempre stata "non molti e per importi di qualche migliaia euro". A tutti dicevamo sempre di non preoccuparsi perché stavamo aspettando il biglietto "col botto". Ebbene, è arrivato». Il ristorante Val Goccia è rimasto chiuso da lunedì a ieri e per questo i titolari sono certi che il biglietto vincente sia stato venduto tra sabato e domenica. Sapere a chi è praticamente impossibile. Tra i dipendenti del locale si è scatenato un altro tipo di gioco, quello di fare a gara per sapere chi materialmente ha tenuto in mano il biglietto per consegnarlo all'acquirente.

«Solo l'idea di aver lavorato per almeno tre giorni con quella fortuna appesa dietro il bancone sta mandando i nostri dipendenti fuori di testa - commenta ironico Moro - Di sicuro mia moglie lo ha toccato al momento della convalida. Noi non giochiamo, però è un piacere saper di aver cambiato la vita di qualcuno. Speriamo che il vincitore ci faccia arrivare i suoi ringraziamenti, magari con un biglietto anonimo. Lo faremmo incorniciare».

Una cornice intanto è già stata prenotata ed è quella destinata a conservare l'attestato di vendita del biglietto vincente. Così quando qualcuno chiederà ai proprietari del locale quanto fortunati sono i biglietti in vendita, nessuno potrà più dubitare che almeno una volta lo sono stati tantissimo.

Francesca Cavedagna

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