Prima un'ambulanza colpita in centro con una bottiglia, scagliata a tutta forza, mentre si stava dirigendo verso l'ospedale per trasportare un paziente che necessitava di assistenza medica. Un lancio che ha provocato addirittura la rottura di uno dei finestrini del mezzo di soccorso. Poi la vetrata di un tabaccaio danneggiata. E poi le finestre della chiesa di Villaggio Giardino prese a sassate. E tutto in pochissimi giorni.
Gesti vandalici a ripetizione
Gesti vandalici verificatisi negli ultimi tempi sempre con la complicità del buio, subito dopo il tramonto o di sera, sui quali la polizia locale della città del Grifo sta indagando. Al vaglio degli agenti ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ma anche alcune testimonianze che potrebbero portare all'identificazione del responsabile. Dai primi indizi raccolti sembra che l'autore o gli autori facciano parte di un gruppetto di giovani. Una sorta di vandalo seriale che, per attirare l'attenzione dei coetanei così da acquisire maggiore "autorevolezza", potrebbe mettere in atto questi gesti.
Si cercano gli autori
«Stiamo prestando la massima attenzione - ha dichiarato l'assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia - a questi episodi di vandalismo inutili e pericolosi. Il comandante Dal Barco ed i suoi agenti stanno mettendo insieme indizi e prove. Sono fiducioso si possa arrivare ad una svolta positiva. Ed una volta che il responsabile o i responsabili saranno identificati ci sarà la giusta punizione. Questi comportamenti sono inaccettabili. Potenzieremo i controlli».
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Ad inizio mese una bottiglia di vetro era stata lanciata da mani rimaste ignote - almeno per ora - contro un'ambulanza in transito nei pressi del parco di villa Brusarosco danneggiando il vetro laterale del veicolo di soccorso. Il mezzo sanitario del Suem 118 stava rientrando all'ospedale "Cazzavillan" dopo aver effettuato un intervento in emergenza. A bordo, oltre all'autista, c'erano un infermiere ed un paziente.
Una quindicina di giorni fa invece è stata la vetrata di un tabaccaio, in piazza Pellizzari, ad essere stata presa a sassate senza alcun motivo. Infine, pochi giorni fa, due finestre che si trovano al pian terreno della chiesa di Villaggio Giardino sono state prese come bersaglio e colpite da ripetute sassate. I cristalli hanno retto, per fortuna, ma i danni sono evidenti ed i vetri dovranno essere sostituiti.
Non è la prima volta
Ma non è la prima volta che ci sono ondate di danneggiamenti, in città, anche in zone centrali. «Nell'estate del 2022, sempre nel quartiere di Villaggio Giardino, i residenti - ricorda l'assessore alla sicurezza - avevano chiesto maggiori controlli per comportamenti poco civili, come abbandono di rifiuti, schiamazzi e danneggiamenti a tarda ora: abbiamo aumentato il pattugliamento della zona ed imposto chiusure anticipate ad alcuni locali e la situazione è rientrata. Le segnalazioni dei cittadini - conclude Marcigaglia - sono fondamentali per individuare il problema e quindi poterlo affrontare».
Misure contro il degrado
Misure, come la chiusura anticipata degli esercizi pubblici, adottate anche quattro anni fa, in centro storico, per fronteggiare degrado e schiamazzi notturni, che si erano rivelate vincenti. Senza dimenticare l'importanza delle telecamere di videosorveglianza, un servizio su cui l'amministrazione comunale ha investito parecchio e che ha già portato alla soluzione di numerosi casi di varia natura: dagli incidenti ai vandalismi.
Su quanto accaduto in questi giorni e sui danni alla chiesa di Villaggio Giardino è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione di Forza Italia, Nicolò Sterle. «Sono cresciuto - ha dichiarato - in questo quartiere. La chiesa di San Giovanni Battista, opera di Giovanni Michelucci, è un monumento architettonico e umano, frutto dello sforzo e della devozione della comunità di Villaggio Giardino, e vederla violata in questa maniera non può che provocare rabbia e indignazione. Invito quanti abbiano qualsiasi utile informazione a rivolgersi alle forze dell'ordine per individuare il responsabile o i responsabili di questo gesto inqualificabile».