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Grisignano

Sequestro e rapina
Due impresari
in balia dei banditi

Il casello autostradale dell'A4 a Grisignano di Zocco (Archivio)
Il casello autostradale dell'A4 a Grisignano di Zocco (Archivio)
Il casello autostradale dell'A4 a Grisignano di Zocco (Archivio)
Il casello autostradale dell'A4 a Grisignano di Zocco (Archivio)

GRISIGNANO. Si presentano all’appuntamento per acquistare la merce vista su internet, ma vengono rapinati e lasciati a piedi tra i campi. Brutta disavventura per una coppia di Fara Vicentino, rimasta coinvolta in una vicenda che presenta ancora diversi punti oscuri. Sulla questione stanno procedendo le indagini dei carabinieri della compagnia di Thiene, i quali hanno dato il via alle indagini per cercare di risalire all’identità dei due rapinatori.

In base alle ricostruzioni, dunque, marito e moglie, entrambi di una quarantina d’anni, di origini bosniache, titolari di un’impresa edile, avevano notato, su un sito web specializzato, del materiale in vendita. Si trattava di merce legata alla loro attività professionale. I due, dunque, hanno dato il via alla trattativa con il venditore. «Posso darvi la merce a prezzo scontato, basta che paghiate in contanti», sarebbe stata l’offerta del titolare dell’annuncio su internet. La coppia ha acconsentito, pattuendo, dunque, per l’acquisto del materiale edile, una somma pari ad 8 mila euro. Al momento, i militari stanno cercando di appurare se l’accordo prevedesse la vendita “in nero” della merce.

Gli acquirenti si sono quindi accordati per la consegna e il pagamento del materiale, fissando un appuntamento per sabato scorso al casello autostradale di Grisignano di Zocco. Nel tardo pomeriggio, dunque, la coppia si è presentata all’incontro trovando, secondo la loro versione dei fatti, quelli che a loro sono sembrati essere due nomadi. Questi hanno chiesto loro di salire in macchina. «Vi accompagniamo in un capannone qui vicino, dove potrete trovare il materiale», sarebbe stato il tenore della proposta. Marito e moglie, dunque, sono saliti sulla vettura. Una volta a bordo, però, una delle due persone avrebbe estratto una pistola. Sotto la minaccia dell’arma, dunque, i due malviventi hanno portato la coppia lungo una stradina nel cuore della campagna. Una volta tra i campi, sempre minacciandoli con la pistola, hanno chiesto ai due di consegnare loro gli 8 mila euro pattuiti.

Marito e moglie non avrebbero opposto resistenza, consegnando il denaro. Una volta arraffati i contanti, i banditi hanno fatto scendere i due malcapitati, per poi ripartire, lasciandoli a piedi in aperta campagna. La coppia si è così incamminata mestamente verso il casello, dove avevano lasciato la propria auto. Il giorno successivo, i due si sono presentati alla stazione dei carabinieri della compagnia di Thiene per sporgere denuncia su quanto accaduto. Agli uomini dell’Arma, marito e moglie hanno riferito la storia nei minimi particolari. I militari hanno così avviato le indagini per rapina e sequestro di persona. Gli accertamenti stanno procedendo per risalire ai responsabili, anche se l’intera vicenda presenta ancora diversi dettagli da chiarire.

Matteo Carollo

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