Pompieri sottopagati
«Prendiamo 300 euro
meno dei poliziotti»

VICENZA. Destinare i 103 milioni di euro stanziati dallo Stato per il riordino delle carriere «solo ai vigili del fuoco che rischiano la vita con la divisa operativa e non agli impiegati amministrativi». È la richiesta del sindacato autonomo dei pompieri Conapo che ha manifestato davanti alla prefettura. «Chiediamo al governo maggiori risorse finanziarie per risolvere la grave disparità di trattamento retributivo con la polizia, che dipende allo stesso ministero» ha detto il segretario provinciale Moreno Bevilacqua.
Secondo la denuncia del sindacato «un vigile del fuoco con 17 anni di servizio guadagna mediamente 300 euro netti al mese in meno dei già sottopagati poliziotti, oltre a non avere alcun assegno funzionale alla qualifica. Siamo stanchi di essere trattati come un corpo di serie B da politici che ci lodano solo quando salviamo vite umane, ma ci dimenticano sistematicamente nel momento di legiferare».
Una delegazione del Conapo ha incontrato il prefetto vicario Lucio Parente. Durante la protesta i manifestanti hanno ricevuto la visita della senatrice della Lega Erika Stefani.