VICENZA. Un maresciallo dei carabinieri, da tempo sospeso dal servizio, è stato condannato ieri a 4 anni di reclusione dal tribunale. È stato ritenuto responsabile di tentata induzione indebita, violenza sessuale nell’ipotesi lieve delle molestie e di rivelazione di segreto d’ufficio. Aveva cercato di spillare 2 mila euro, per garantirle protezione, a una giovane vicentina indagata per furto ai danni di un cliente, e l’aveva anche toccata in maniera morbosa. La procura aveva chiesto una condanna più pesante; la difesa ha già annunciato rincorso in Appello, perché il militare contesta le accuse.