Picchiato e rapinato per essersi rifiutato di prestare il cellulare. È la disavventura capitata l’altra sera in contrà San Rocco a un giovane, di 17 anni, che abita in città. La vicenda ha però dei contorni poco chiari, perché la vittima ha raccontato di essere stata derubata sia dello smartphone sia della bici, ma un testimone ha visto l’aggressore scappare a piedi.
Secondo la ricostruzione della polizia, erano le 19.45 quando un automobilista ha notato due giovani che si stavano picchiando sotto i portici. Il conducente si è fermato, ha chiamato il 113 e cominciato a suonare il clacson. A quel punto, un ragazzo di colore se l’è data a gambe in direzione di stradella Soccorso Soccorsetto. Per terra è rimasto il vicentino, che è stato aiutato a rialzarsi dall’automobilista. Ripresosi dallo choc, il giovane gli ha raccontato che poco prima era stato avvicinato dallo sconosciuto, che gli ha chiesto una sigaretta e di poter effettuare una chiamata con il suo cellulare. Il giovane ha risposto che la batteria dello smartphone era scarica e subito dopo è stato aggredito. Lo straniero lo ha preso a calci e pugni, dopodiché gli ha rubato il cellulare e la bici.
In contrà San Rocco sono arrivate anche la polizia e la madre del giovane, che è stato medicato dall’ambulanza del Suem 118. I medici gli hanno assegnato cinque giorni di prognosi.