VICENZA. Da ormai cinque anni aveva reso la vita della sua ex un inferno, tra aggressioni e continue minacce. A mettere la parola fine all'incubo della donna sono stati gli uomini delle volanti che hanno arrestato il 39enne moldavo Vitalie Salcutanu, pregiudicato.
Dopo cinque anni di maltrattamenti tra le mura domestiche fatti di umiliazioni psicologiche e aggressioni fisiche culminate, addirittura, in un aborto provocato dai troppo calci e pugni subiti, la donna, una badante moldava di 42 anni, aveva trovato il coraggio di denunciare il compagno e allontanarsi per sempre da casa con il figlio minore. Purtroppo per lei, l'uomo non si era rassegnato all'interruzione della relazione continuando a perseguitarla con intimidazioni quotidiane, anche eclatanti, in un'escalation di prevaricazioni che sembrava inarrestabile.
Meno di un mese fa l'uomo aveva rapito il figlio ed era sparito per due giorni nonostante il decreto con cui il giudice gli vietava di avvicinarsi all'ex convivente e al bambino. Appena prima di Natale, invece, con l'auto aveva sfondato il muro di cinta del condominio in cui abita la donna dopo che lei si era rifiutata di aprirgli.
La parola fine giovedì sera, quando gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi dello stalker 39enne, che è ora agli arresti domiciliari.