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Vicenza

La droga per posta
in tabaccheria
Inflitti più di 5 anni

Matteo Bernardini Imputati per traffico internazionale di stupefacenti, marito e moglie, ieri, hanno patteggiato, complessivamente, cinque anni e mezzo di reclusione e una multa (totale) di 33 mila...
Il blitz eseguito dalla polizia nella tabaccheria in piazza dei Signori
Il blitz eseguito dalla polizia nella tabaccheria in piazza dei Signori
Il blitz eseguito dalla polizia nella tabaccheria in piazza dei Signori
Il blitz eseguito dalla polizia nella tabaccheria in piazza dei Signori

Matteo Bernardini

Imputati per traffico internazionale di stupefacenti, marito e moglie, ieri, hanno patteggiato, complessivamente, cinque anni e mezzo di reclusione e una multa (totale) di 33 mila euro. Enrico Bassi, 32 anni di Reggio Emilia, operaio, difeso dall’avvocato Alberto Pellizzari, davanti al gup, Stefano Furlani, ha patteggiato 3 anni e sei mesi di carcere e 19 mila euro di multa. Sua moglie, Clarissa Marongiu, anche lei difesa dall’avvocato Pellizzari, ha chiuso con un patteggiamento a due anni di reclusione e a una multa di 14 mila euro. I due erano stati arrestati nel corso di un’operazione della polizia che ha visto coinvolti anche altri tre imputati: il tabaccaio vicentino Massimo Bicego, 48 anni (avvocati Lino Roeatta e Gaetano Crisafi), Giuseppe Bassi, 27 anni di Rovigo (avvocato Fabio Dalla Mea) e Samuele Nogaris, 24 anni di Rovigo (avvocato Dalla Mea). Le loro posizioni verranno discusse nel corso di un’altra udienza preliminare fissata il prossimo 10 novembre.

L’INDAGINE. Era iniziato tutto con una segnalazione dell’Fbi nel settembre del 2013. Un allarme per un pacco in arrivo dalla Cina e destinato a Vicenza. Da qui le indagini della polizia e il blitz in piazza dei Signori con due arresti. Poi, però, l’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Silvia Golin, portò a iscrivere sul registro degli indagati altre tre persone. Che a vario titolo sono state accusate di avere importato da altri paesi e poi rivenduto (sia in Italia sia all’estero) pacchi contenti droga: dall’hashish alla cocaina, dall’eroina alle metanfetamine. Droga poi spedita per posta, sempre con raccomandate o con pacchi che sarebbero stati preparati da Enrico Bassi e portati dalla moglie alla tabaccheria di Bicego.

L’OPERAZIONE. Enrico Bassi era stato ammanettato davanti alla tabaccheria di Bicego in piazza Biade, subito dopo avere aperto un pacco con 600 grammi di metanfetamina. Secondo gli agenti acquistava la droga via internet soprattutto dalla Cina e poi attraverso alcuni siti americani la rivendeva ai clienti di mezzo mondo via posta, tramite raccomandate, o, appunto, utilizzando buste e pacchi. E così, il giorno dopo al blitz era finito in manette pure il tabaccaio con il negozio aperto in piazza Biade.

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