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Vicenza

Il lavaggio strade
torna con gli sms
dopo 1.600 multe

Riprende il servizio straordinario di pulizia delle strade che interesserà novanta vie una volta al mese
Riprende il servizio straordinario di pulizia delle strade che interesserà novanta vie una volta al mese
Riprende il servizio straordinario di pulizia delle strade che interesserà novanta vie una volta al mese
Riprende il servizio straordinario di pulizia delle strade che interesserà novanta vie una volta al mese

VICENZA. L’assessore Antonio Dalla Pozza ci scherza su: «Mancano soltanto i messaggi soprannaturali della Madonna di Monte Berico». In effetti, Comune e Aim Ambiente le stanno provando tutte per informare i cittadini sul servizio di lavaggio straordinario delle strade. E il nuovo ciclo che partirà il 1° marzo è l’occasione per solleticare l’inventiva. Del resto, i cartelli fissi, quelli temporanei, le lettere e i volantini sui parabrezza delle auto finora non sono serviti a contenere il numero di multe esploso a ritmo di 400 al mese, fino a toccare, nel periodo da ottobre a gennaio, quasi 1.600 multe. Stavolta? Tutto come prima con qualcosa in più: oltre agli strumenti già utilizzati, saranno distribuiti casa per casa 20 mila appendini-promemoria. Inoltre verrà attivato anche un servizio di messaggistica sms che ricorderà in anticipo in quali strade si svolgerà il servizio.

 

SI RIPARTE. Dopo la sospensione di febbraio, per motivi legati al meteo, riprenderà a partire da mercoledì 1 marzo il lavaggio straordinario delle strade e dei marciapiedi in una novantina di vie della città, per un totale di 30 chilometri di asfalto. Si tratta di una pulizia particolarmente approfondita - attivata da agosto da Comune e Aim Ambiente per una spesa di 100 mila euro l’anno - che si aggiunge a quella ordinaria, eseguita, quest’ultima, su tutto il territorio comunale. Un intervento che si svolge una volta al mese per ogni via e rende necessario liberare la carreggiata da tutti i veicoli. Di qui le migliaia di volantini, le lettere recapitate in cassetta, i 200 cartelli fissi e quelli mobili. Peccato, però, che il messaggio non sia arrivato come speravano i promotori. Risultato: dopo i primi due mesi di tolleranza, sono scattate, da ottobre, le multe e le rimozioni. A valanghe. Fino alla fine di gennaio, la polizia locale ha staccato 1.594 verbali - circa 400 al mese - e rimosso 64 auto. Una tregua soltanto in febbraio, con la sospensione del servizio, «ma per motivi legati alla presenza di neve e ghiaccio sulle strade», rimarca l’assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, rispondendo indirettamente all’interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Ferrarin che nei giorni scorsi aveva sollecitato l’amministrazione a riprendere il servizio. «Sono stupito che qualche consigliere comunale ignori il significato della lingua italiana. Avevamo sempre parlato di sospensione», liquida Dalla Pozza. Polemica a parte, l’attenzione è tutta per le novità che riguardano la ripresa del servizio.

 

APPENDINI E SMS. Stavolta lo sforzo informativo fa un passo in più. Oltre a tutto il campionario di strumenti già messi in campo, verranno in aiuto un appendino-promemoria che sarà distribuito in 20 mila copie ad ogni residente, e un comodo servizio gratuito di messaggistica sms (valido anche per i non residenti) che ricorda in anticipo in quali strade si svolgerà il servizio di lavaggio e quali sono le vie da lasciare libere. È sufficiente registrarsi sul sito di Aim Ambiente indicando le vie per le quali si è interessati conoscere il giorno del lavaggio. Per il direttore Casolin, «il piccolo sacrificio di lasciare libero un lato della careggiata, una volta al mese e per appena mezza giornata, permette ad Aim Ambiente di condurre una pulizia a fondo e di rimuovere rifiuti e polvere che non sono raggiungibili attraverso l’attività ordinaria, svolta con la presenza di auto parcheggiate». «Queste novità - riprende l’assessore - hanno lo scopo di aiutare i cittadini a non incappare in sanzioni, dal momento che il nostro obiettivo non è quello di multare». Se queste trovate colpiranno nel segno e il servizio diventerà routine nell’agenda dei vicentini lo si vedrà tra una settimana.

Laura Pilastro

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