<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Il caffè più caro?
È ai distributori
del San Bortolo

I distributori automatici nei reparti dell’ospedale San Bortolo
I distributori automatici nei reparti dell’ospedale San Bortolo
I distributori automatici nei reparti dell’ospedale San Bortolo
I distributori automatici nei reparti dell’ospedale San Bortolo

VICENZA. Espresso, decaffeinato, al ginseng, lungo o macchiato: a volere un caffè c’è solo l’imbarazzo della scelta. E il prezzo, va da sé, cambia. A sorpresa la “tazzina” più cara in città si sorseggia all’ospedale San Bortolo. Intendiamoci: parliamo della bevanda che esce dai distributori automatici sui bicchieri di plastica. Ecco, dopo la premessa parliamo dei prezzi: 65 centesimi per una miscela comune, 75 per una miscela più ricercata. Naturalmente questi sono i costi per i visitatori o i pazienti dell’ospedale. I dipendenti pagano un po’ meno: 48 centesimi. Comunque 18 centesimi in più rispetto la media degli uffici pubblici della città, scuole comprese. L'azienda risponde: «Il costo è stato definito dalla società che ha in gestione il servizio, insieme a quello dei bar all’interno dell’ospedale (dove per una tazzina al banco si paga un euro, in linea con i locali della città), nell’ambito di una gara europea indetta dalla precedente amministrazione».

Federico Murzio

Suggerimenti