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Vicenza

Dopo le tensioni
del prepartita
si torna alla calma

Il cordone della polizia
Il cordone della polizia
Derby: lancio di lacrimogeni

VICENZA. ore 18 Secondo le forze dell'ordine il deflusso dei tifosi ospiti è avvenuto senza problemi. Il cordone predisposto da polizia e carabinieri ha tenuto a debita distanza le due tifoserie. 

 

ore 14.30 Al ponte di viale Margherita un autobus ha rallentato e alcuni tifosi dell'Hellas sono scesi per affrontare un gruppo di vicentini. La polizia ha evitato il contatto e il pullman è ripartito. Lancio di lacrimogeni in viale Margherita.

 

ore 14 Manca meno di un'ora alla partita e sale la tensione: alcuni tifosi veronesi hanno lanciato bottiglie dal pullman rischiando di ferire persone per strada. 

 

ore 12.30 Sono scattati i blocchi stradali: situazione sotto controllo ma molti automobilisti si fermano per chiedere informazioni ai vigili sui percorsi alternativi. 

 

ore 7 Vandali in azione nella notte. Le scritte con lo spray nero di qualche tifoso del Verona sono state scoperte poco prima dell'alba allo stadio e sulla serranda di un negozio. 

 

ore 6. Limitazioni al traffico, prescrizioni viabilistiche, massima attenzione per garantire l’ordine pubblico. Una città a rischio paralisi quella che oggi ospiterà l’attesissimo derby calcistico Vicenza-Verona. Non a caso, l’invito ai cittadini che arriva dall’assessore alla mobilità Antonio Dalla Pozza, è quello di «stare lontano dalla zona dello stadio perché potrebbero verificarsi ingorghi e incolonnamenti» e a «munirsi di pazienza». Le ripercussioni sulla viabilità delle aree adiacenti «sarà inevitabile, considerando anche il sabato di shopping».

BLOCCHI ANTICIPATI. Visto l’elevato numero di tifosi che arriverà a Vicenza per la partita delle 15, la chiusura delle strade limitrofe all’impianto sportivo scatterà con un anticipo di mezz’ora, alle 12.30, come deciso ieri mattina durante l'incontro che si è tenuto in questura. Il blocco riguarderà, oltre che le aree normalmente chiuse al traffico quando gioca in casa il Vicenza (tra le quali viale Trissino, nel tratto davanti al Menti, via dello Stadio e via Schio), anche via Bassano e via Spalato. I pannelli a messaggio variabile di Aim posizionati lungo le strade principali segnaleranno eventuali criticità. L’accesso a via Bassano e via Spalato sarà sempre garantito ai residenti ed esercenti, nonché agli utilizzatori del parcheggio Centrobus di via Bassano. L'accesso al park d'interscambio dovrà avvenire dal lato di via dello Stadio, utilizzando il sottopasso ferroviario, con provenienza viale della Pace, via Vittime civili di guerra, via Martiri delle Foibe. Dalle 11, inoltre, verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Bassano, via Trissino, nel tratto tra via Bassano e via Spalato, e in via Spalato. Limitazioni anche all’introduzione di bici e moto negli spazi di pre-filtraggio. Il blocco terminerà «non appena tutto il pubblico sarà stato fatto defluire - spiega Dalla Pozza -. Inevitabili le ripercussioni sul traffico, che si prevede sarà in sofferenza specie tra le 17 e le 18, considerando anche il pomeriggio di shopping».

LE FORZE IN CAMPO. A presidiare il Menti e le aree adiacenti allo stadio ci saranno circa 200 agenti (tra loro anche 30 vigili urbani), che monitoreranno soprattutto gli accessi alla città dai caselli autostradali. I tifosi veronesi che utilizzeranno l’auto dovranno arrivare a Vicenza Ovest. Da qui i bus navetta di Svt li accompagneranno al Menti sotto la scorta di polizia e carabinieri. Ma le forze dell’ordine saranno impegnate anche alla stazione ferroviaria per accogliere gli ultras gialloblu che decideranno di compiere la trasferta in treno. Tutti saranno fatti scendere all’interscalo (a una manciata di metri dal primo binario) per poi essere scortati al Menti. In ogni caso, per evitare sorprese in una giornata che si preannuncia ad alta tensione, gli uomini della Digos e i militari dell’Arma, già a partire dalla mattinata, presidieranno tutti i caselli autostradali da Montecchio a Vicenza Nord. A controllare la situazione una volta allo stadio, poi, ci penseranno anche le telecamere. Occhi elettronici che sono puntati un po’ ovunque: all’esterno, così come tra gli spalti. Immagini che verranno analizzate in tempo reale dagli uomini della polizia scientifica. «Noi siamo pronti - ripete il vice questore aggiunto Alessandro Campagnolo -, preparati per garantire che oggi lo scontro sia solo, ed esclusivamente, sportivo. Non vogliamo rovinare a nessuno una giornata di festa. Spiace solo che fatalmente si creerà qualche problema per i cittadini».

Laura Pilastro Matteo Bernardini

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