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Demolito il muro delle siringhe a San Felice

Una siringa abbandonata a pochi passi dal muro del parcheggio Cattaneo: la parete sarà demolita dal Comune nei prossimi mesi
Una siringa abbandonata a pochi passi dal muro del parcheggio Cattaneo: la parete sarà demolita dal Comune nei prossimi mesi
Una siringa abbandonata a pochi passi dal muro del parcheggio Cattaneo: la parete sarà demolita dal Comune nei prossimi mesi
Una siringa abbandonata a pochi passi dal muro del parcheggio Cattaneo: la parete sarà demolita dal Comune nei prossimi mesi

Ci sono state le segnalazioni: «Quell’area è teatro di spaccio ed è frequentata da numerosi tossicodipendenti». Ci sono i numeri della polizia locale: «In due anni sono stati effettuati 376 controlli e 77 sono risultati positivi; 150, invece, sono stati gli interventi di Aim Ambiente per la rimozione di siringhe e rifiuti». E, infine, c’è l’annuncio: il muro del parcheggio Cattaneo sarà demolito. Dopo anni di raccolte firme, proteste ed episodi di cronaca, l’amministrazione si lancia contro la parete del degrado. «Sarà abbattuta - annuncia l’assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza - e sostituita con una recinzione nell’ambito di un grande progetto di riqualificazione che porterà alla nascita anche di una zona verde all’interno dell’area di sosta».

LE CONDIZIONI CRITICHE. Siringhe, rifiuti, tossicodipendenti e spacciatori ma anche provocazioni e aggressioni. La lista delle criticità è stata compilata dai residenti della zona nel corso degli ultimi anni. È stata inviata all’amministrazione comunale che a sua volta ha girato la segnalazione alle forze dell’ordine e alla polizia locale «che più volte - ricorda Dalla Pozza, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Raffaele Colombara - si è recata al parcheggio per controllare la situazione». Se è vero, come si evince dai numeri, che la maggior parte dei controlli sono risultati negativi, è innegabile che la situazione sia tutt’altro che positiva, come dimostrano le immagini inviate dagli abitanti ma anche i numeri di Aim Valore Ambiente «che - aggiunge l’assessore - in 150 occasioni si è recata al Cattaneo per raccogliere rifiuti e siringhe».

IL MURO DELLA DISCORDIA. Non è difficile scovarle. Ieri mattina ne era stata lasciata una a pochi passi da quel muro «che - interviene Colombara - è un elemento in grado di nascondere spacciatori e tossicodipendenti, che si posizionano spesso dietro quella parete. È necessario demolirla». Detto, o meglio chiesto, fatto. La risposta porta la firma di Dalla Pozza che, dopo aver sciorinato i numeri dell’attività di controllo e pulizia, assicura che «nei prossimi mesi si procederà con l’abbattimento. Verrà lasciata una soletta sopra la quale verrà posizionata una recinzione». Successivamente si procederà con la bonifica, grazie ai fondi del bando periferie «e una volta completato l’intervento verrà ricavata anche un’area verde».

I CONTI. L’operazione di bonifica costerà quasi due milioni. Ma non sono gli unici quattrini destinati alla pulizia di quell’area. «Aim - racconta Dalla Pozza - ha sostenuto una spesa di 120 mila euro per la messa in sicurezza operativa, mentre il costo per la manutenzione della ghiaia è di 5 mila euro». Il tutto per un parcheggio che, numeri alla mano, è in grado di fruttare 86 mila euro di ricavi dai ticket della sosta nel 2016, ma che solo in un anno è costato 73 mila euro: 200 euro al giorno. «Molti cittadini - conclude Colombara - mi chiedono come sia possibile spendere così tanto per un’area di sosta».

Nicola Negrin

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