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Vicenza

L'orfanello diventa
un famoso chirurgo
negli Stati Uniti

Dopo 60 anni invia una lettera alla donna che lo aiutò nella adozione
Thomas Blumenfeld
Thomas Blumenfeld
Thomas Blumenfeld
Thomas Blumenfeld

VICENZA. «Dear Nonna, Ti ringrazio per molte cose, per avermi trovato a San Rocco, per aver assistito i miei genitori Neal e Leah nella mia adozione, per esserti presa cura di me mentre eravamo ancora a Vicenza, per avermi seguito quando sono cresciuto fino a quando mia madre (adottiva) ha interrotto i contatti, e per aver continuato a cercarmi dal 1970 ad oggi. Se ci sono angeli al mondo, tu sei una di quelli!»

Thomas Blumenfeld è oggi un noto medico-chirurgo ortopedico di Sacramento, ma quando fu abbandonato nella ruota degli esposti dell'orfanotrofio di San Rocco era solo Marco Rosario Bussoni. Un trovatello, ma in un indimenticabile 1959 la vita gli restituì tutto. E con gli interessi: l'amore incondizionato di una famiglia, persino una sorella, Eve, anche lei adottata, e una nonna italiana. Una storia dolcissima, raccontata nelle fotografie in bianco e nero conservate in un album di cartone, con scritte in matita blu, da Marisa Nodinelli, la “cara nonna”, e tornata a galla nella lettera che Thomas le ha scritto assieme al piccolo Marco Rosario. Perché il bimbo che ci portiamo appresso non muore mai.

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