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Vicenza

Boom infrazioni
Gli incassi
in aumento del 40%

Aumentano gli incassi dalle multe nel capoluogo: nei primi 6 mesi del 2016 sono incrementati del 40% rispetto all’anno scorso. ARCHIVIO
Aumentano gli incassi dalle multe nel capoluogo: nei primi 6 mesi del 2016 sono incrementati del 40% rispetto all’anno scorso. ARCHIVIO
Aumentano gli incassi dalle multe nel capoluogo: nei primi 6 mesi del 2016 sono incrementati del 40% rispetto all’anno scorso. ARCHIVIO
Aumentano gli incassi dalle multe nel capoluogo: nei primi 6 mesi del 2016 sono incrementati del 40% rispetto all’anno scorso. ARCHIVIO

In buona parte dell’Italia gli incassi che derivano dalle multe sono in diminuzione. Ma non a Vicenza. Anzi, con buona pace degli automobilisti qui sono in forte aumento. Il capoluogo berico figura infatti nell’elenco dei municipi italiani in controtendenza per quanto riguarda la riscossione delle multe nei primi 6 mesi del 2016, al pari di Brindisi, Bologna e Messina e a differenza di Milano, Torino e Napoli, dove invece gli incassi sono in (forte) diminuzione. Soltanto nel primo semestre di quest’anno, il Comune di Vicenza ha incassato il 40% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo Padova, in Veneto, ha fatto di “meglio”, visto che il suo incremento è stato del 69,8 per cento. A livello nazionale, invece, la città si situa al 15° posto per quanto riguarda il maggior incremento, assieme a Pescara.

I NUMERI. I dati sono forniti dal Sole 24 Ore che, in base ai rilevamenti del Siope-ministero dell’Economia, ha compilato una graduatoria dei capoluoghi di provincia che hanno incassato di più durante i primi 6 mesi dell’anno. La classifica si basa sugli euro sborsati da ciascun patentato, e vede Vicenza al 31° posto nazionale, con 24,7 euro a patentato. In totale, il Comune ha incassato quindi 1.889.743,23 euro, collocandosi al 5° posto in Veneto. La posizione in classifica non deve però ingannare, perché Vicenza in questa prima metà dell’anno ha fatto passi da gigante, aumentando i propri incassi del 40,1 per cento rispetto al 2015. L’anno scorso, infatti, nei primi 6 mesi dell’anno erano stati introitati circa 1 milione e 350 mila euro. Quest’anno Vicenza è seconda soltanto a Padova, che ha avuto un aumento del 69,8 per cento. Difficile, del resto, battere la città del Santo, che nei primi 6 mesi del 2016 ha messo in cassa più di 9 milioni di euro. Venezia e Treviso, invece, si mantengono sostanzialmente sui livelli dell’anno scorso, mentre a Verona c’è stata una diminuzione degli incassi pari al 5 per cento. Vicenza, insomma, non se la passa poi tanto male. Avanti di questo passo, infatti, il Comune potrebbe chiudere l’anno sfiorando i 4 milioni di euro di incasso.

L’ANALISI. L’evoluzione dei numeri elaborati dal Siope conferma che le multe sono compagne quotidiane soprattutto per gli abitanti del centro-nord. Il patentato medio del Settentrione, infatti, nel 2016 ha già pagato verbali per 18,6 euro, cioè più del doppio dei versamenti medi pro capite del Sud. Con i suoi 24,7 euro per patentato, Vicenza supera questa media. In sostanza, il Comune incassa circa 10 mila euro al giorno dalle infrazioni, legate in particolare alla Zona a traffico limitato. A questa vanno ad aggiungersi quelle dovute ai divieti di sosta o al passaggio con il rosso. Basti soltanto pensare alla situazione all’incrocio-killer, quello tra viale del Sole e strade delle Cattane. Qui, infatti, grazie all’utilizzo del T-red vengono “pizzicati” a passare con il rosso circa 10 automobilisti al giorno, per una stangata giornaliera nei loro confronti di 1.500 euro.

Enrico Saretta

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