<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Allarme slot
Spesi in città
172 milioni

In tutta la provincia la somma sale a 708 milioni
Una sala slot
Una sala slot
Una sala slot
Una sala slot

VICENZA. Centosettantadue milioni di euro solo nella città di Vicenza, 708 milioni in tutta la provincia. È il fiume di denaro che nel 2016 è uscito dalle tasche dei vicentini per sfidare la sorte e solo per due tipologie di gioco d’azzardo: le slot machine e le videolottery. La “febbre da slot” non accenna a scendere, come fotografa il database che il Gruppo Gedi ha messo a disposizione di tutti. Lo studio analizza le giocate per ogni territorio comunale, non potendo distinguere se il giocatore risiede o meno in quel Comune dove gioca. Ma il confronto con il reddito imponibile di ogni centro dà l’idea della mole di denaro che finisce nelle macchinette mangiasoldi. Ognuna di quelle presenti in città, nel 2016, si è divorata in media 195 mila euro. Rispetto al 2015, la spesa media in città è salita del 9,7%, da 1.393 euro a 1.539 euro per abitante. Numeri che collocano Vicenza tra le piazze «meno virtuose», dodicesima in Italia tra i Comuni con la spesa pro capite più alta tra quelli che hanno una popolazione fra i 50 e i 200 mila abitanti. Ma in testa alla classifica vicentina c’è Zermeghedo, con 40 apparecchi censiti e una spesa di 8.320 euro per abitante.

M.SC.

Suggerimenti