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Un’auto distrugge
centraline del gas
Famiglie al freddo

Le operazioni di recupero della Mercedes finita contro il muro. A.C.Il muro distrutto delle centraline del gas dopo l’incidente causato dall’auto di una donna di 38 anni. A.C.
Le operazioni di recupero della Mercedes finita contro il muro. A.C.Il muro distrutto delle centraline del gas dopo l’incidente causato dall’auto di una donna di 38 anni. A.C.
Le operazioni di recupero della Mercedes finita contro il muro. A.C.Il muro distrutto delle centraline del gas dopo l’incidente causato dall’auto di una donna di 38 anni. A.C.
Le operazioni di recupero della Mercedes finita contro il muro. A.C.Il muro distrutto delle centraline del gas dopo l’incidente causato dall’auto di una donna di 38 anni. A.C.

Tutto nel giro di pochi minuti. Un’auto che scivola sulla strada, l’attraversa, travolge una recinzione, cozza contro un muro e abbatte la centralina dei contatori di un condominio. Risultato? Sette appartamenti rimasti senza gas per tutto il giorno e sembra anche per la notte (dovrebbe essere ripristinato oggi), intervento dei vigili del fuoco, carabinieri, e polizia locale. Tutto nel giro di pochi minuti, appunto, ieri in via Pozza lungo la provinciale.

LA VICENDA. L’incidente, piuttosto insolito, è accaduto ieri mattina verso le 8 nel parcheggio che si affaccia sull’arteria provinciale.

La protagonista è giovane donna 38 enne che parcheggia la propria auto, una Mercedes, prima di rientrare in casa. Appena entra nell’abitazione, la donna sente un botto provenire dall’esterno. La donna torna indietro accorgendosi che la sua auto è scomparsa. La donna si guarda intorno e scopre l’auto ferma sì, ma sull’altra parte della carreggiata.

Il piazzale, infatti, è in leggera pendenza verso la strada e stando ad una prima ricostruzione, il freno a mano del mezzo o era difettoso o allentato. In un caso o nell’altro l’auto ha cominciato a muoversi. In pochi minuti la corsa dell’auto si fa più veloce, favorita appunto dalla pendenza. L’auto ha prima sfondato la recinzione (poco più di una rete metallica sorretta da pali di ferro), poi ha divelto la lastra di calcestruzzo, che sormontava la cabina dei contatori, cozzando e mettendoli tutti fuori uso. Poi, con un salto di un metro, è planata sul marciapiede sottostante, ha attraversato la carreggiata, finendo la corsa contro la recinzione opposta di una proprietà privata. Solo la fortuna ha voluto che in quegli istanti non transitasse nessuno su una strada di solito molto frequentata in quelle ore. È facile comprendere come, viceversa, le cose avrebbero potuto prendere un’altra piega.

LE CONSEGUENZE. La giovane donna, comprensibilmente sconvolta, non ha perso la calma e ha avvertito gli uomini del 115 perché, tra le altre cose, l’incidente sembra aver provocato una fuga di gas.

Così dalla stazione di Arzignano sono giunta in via Pozza i vigili del fuoco che hanno subito tappato la falla centrale di erogazione e chiuso il rubinetto della rete, impedendo la fuoriuscita di ulteriore gas nell’atmosfera.

Nel frattempo sono arrivate due pattuglie dei carabinieri, delle stazioni di Valdagno e di Trissino. Il tratto della provinciale è stato interdetto al traffico per motivi di sicurezza perché la centralina danneggiata fronteggia il marciapiede.

Gli agenti della polizia locale, per limitare i disagi, hanno deviato le auto lungo la strada alternativa di via Palladio. Nel frattempo sono sopraggiunti anche i tecnici di Enel Gas, l’azienda che gestisce la rete di distribuzione.

Il danno è apparso subito rilevante, i tubi di allacciamento alla rete tranciati e i contatori messi completamente fuori uso.

La società distributrice ha incaricato una ditta specializzata del posto, che si è messa subito all’opera. Per alcune famiglie residenti nel condominio la sorpresa è arrivata nel tardo pomeriggio al rientro dal posto di lavoro. Se non ci saranno inconvenienti, hanno assicurato i tecnici, il ripristino dei contatori dovrebbe concludersi entro oggi e l’erogazione tornare così regolare. La carreggiata della strada provinciale è stata liberata da un carro attrezzi, che ha sollevato l’auto e l’ha trasportata in carrozzeria. Il traffico è poi tornato normale.

Aristide Cariolato

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