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La nonna in lutto
«Ora pensiamo
ai due bambini»

I mezzi coinvolti nel tragico schianto frontale di mercoledì
I mezzi coinvolti nel tragico schianto frontale di mercoledì
I mezzi coinvolti nel tragico schianto frontale di mercoledì
I mezzi coinvolti nel tragico schianto frontale di mercoledì

Resta grave, ma sta dimostrando tutta la sua voglia di vivere e una forza incredibile la bambina di 8 anni rimasta seriamente ferita mercoledì scorso nel tragico frontale in cui hanno perso la vita sua mamma, Giulia Rossi, 28 anni di Valdagno, e l’istruttore cinofilo di Monte di Malo, Massimo Ricatti, 52 anni. Accanto alla piccola, il padre, che non la lascia un istante confortato anche dai numerosi messaggi di forza e vicinanza che gli sono rivolti tramite i social network.

È arrivato intanto il momento di salutare, in un ultimo abbraccio, le due vittime del terribile incidente verificatosi a Cereda di Cornedo, lungo la variante alla sp 246. Oggi, alle 15.30, nella chiesa di Novale sarà celebrato il funerale della giovane mamma valdagnese, impiegata alla Pta, che lascia oltre alla sua primogenita, anche l’attuale compagno e un bambino di 9 mesi, anche lui nell’auto al momento dello schianto ma che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. Il bimbo, dopo essere stato tenuto in osservazione ad Arzignano e a Vicenza, è finalmente tornato a casa. A quasi una settimana dallo schianto, la mamma di Giulia, Giannina Bicego, trova la forza di parlare. «Mia figlia - dice - aveva finalmente raggiunto un equilibrio, una serenità grazie anche alla nuova famiglia che si era formata e ora quel percorso si è spezzato in modo tragico». «Il nostro pensiero ora va ai due bambini - aggiunge - che dovranno crescere senza la loro mamma e che non potranno essere lì a salutarla per l’ultima volta. Sono tante le persone coinvolte da questa tragedia e il dolore è grande per tutti. Siamo vicini in modo sincero anche alla famiglia di Massimo Ricatti, l’altra vittima dell’incidente, che sta attraversando un dramma come il nostro».

I funerali di Ricatti, istruttore cinofilo apprezzato in tutta Italia, saranno celebrati con rito civile domani, alle 15, nella palestra comunale di Monte di Malo in via Milano. Ricatti, sposato con Gigliola, ha lasciato anche due giovani figli, di 21 e 13 anni. Il funerale si svolgerà con una cerimonia laica durante la quale saranno proiettate delle immagini e dei video realizzati dagli amici. A celebrarlo sarà il sindaco Mosè Squarzon che lo conosceva molto bene. «La notizia della sua scomparsa mi ha destabilizzato - spiega - lo conoscevo da vent’anni: è stato il mio secondo cliente nel lavoro e che mi ha dato fiducia quando ero un geometra ancora molto giovane. I nostri figli andavano a scuola insieme. Lo ricordo come una persona in gamba, in grado di sdrammatizzare anche gli episodi più tristi nel lavoro e nella vita privata. Massimo riusciva a vedere il lato positivo di ogni situazione». (Ha collaborato Aristide Cariolato).

Alessia Zorzan Claudia Ruggiero

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