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Cinque per mille record
Soldi a disabili e profughi

Valdagno si conferma in testa nel Vicentino per donazioni del cinque per mille al Comune
Valdagno si conferma in testa nel Vicentino per donazioni del cinque per mille al Comune
Valdagno si conferma in testa nel Vicentino per donazioni del cinque per mille al Comune
Valdagno si conferma in testa nel Vicentino per donazioni del cinque per mille al Comune

Il cinque per mille a poveri, disabili e profughi. La città di Valdagno e i suoi cittadini si sono confermati ancora una volta al primo posto in Italia tra i Comuni non capoluogo di Provincia come destinazione del 5 per mille dalle dichiarazioni dei redditi 2012 (pubblicati nel 2013). Il 56% dei 55 mila 320 euro (31 mila euro) entrati nel bilancio amministrativo vengono restituiti alle fasce più bisognose tramite l’erogazione di contributi economici; un altro 31% viene elargito con interventi a sostegno della disabilità, soprattutto per sostenere i centri diurni, ed un ultimo 13% (circa 7 mila euro) viene investito sul capitolo profughi.

«Nessun soldo in mano ai 28 ospiti della Città di Valdagno o alla cooperativa che ne cura la permanenza - precisa però subito il sindaco Acerbi-. Ma solo interventi tecnici come l’acquisto di divise e materiale utile per il loro lavoro socialmente utile, le assicurazioni necessarie sempre per questo lavoro e per alcuni interventi sulla struttura di Molini d’Agno che ne ospita una parte e che aveva bisogno di manutenzione».

Dopo aver sgomberato il campo da dubbi, il sindaco prosegue: «L’aumento costante dei cittadini che donano al comune il 5 per mille conferma la grande vocazione alla solidarietà della nostra città. Si tratta di un meccanismo di solidarietà che non costa nulla ai cittadini».

Ora riparte la campagna informativa. Saranno distribuite 11 mila 300 lettere firmate dal primo cittadino e dall’assessore alle politiche sociali, Rina Lazzari, per spiegare in che modo, tramite la donazione, i cittadini aiutino le casse del municipio. Il costo della spedizione è di circa mille euro.

I dati pubblicati dall’Agenzia delle entrate (relativi ai redditi 2012) parlano chiaro: 3 mila 31 sottoscrizioni per un totale di 55 mila 320 euro destinati. L’assessore Lazzari ha aggiunto: «I 3 mila 31 sottoscrittori hanno scelto di destinare ai nostri Servizi Sociali il 5x1000 sono la conferma dell'efficacia di quello che facciamo, dai contributi per le rette degli asili nido, agli assegni per il minimo vitale o i contributi affitti, senza elencare le diverse azioni che portiamo avanti per anziani».

Arrivano consensi anche dall’opposizione, con qualche puntualizzazione. Francesca Vitetta della civica “Nuova Valdagno” spiega: «La destinazione al sociale è vincolata. Si tratta di scelte, quelle del Comune, condivisibili ma credo si potrebbe trovare uno spazio anche per i giovani negli investimenti. Era stato detto anche in campagna elettorale». Anche per Giuseppe Ciambrone del Movimento 5 stelle il pollice è in su: «Siamo d’accordo con queste scelte. Stiamo anche valutando delle situazioni che sono emerse all’interno del nostro gruppo da sottoporre all’amministrazione». Marco Randon, capogruppo di Lega Nord: «è molto positivo che queste risorse vengano riversate sul territorio. Il mio auspicio è che siano aiutate persone che ne hanno davvero bisogno». Contrario Vittorio Vencato di Forza Italia: «Non darò il mio 5 per mille al Comune perché vorrei che i soldi venissero usati per cose che restano».

Karl Zilliken

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