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Aiuto alle imprese
«Contributi fiscali
a chi blinda la casa»

Una spinta alle aziende del territorio. Questo l’obiettivo di Confartigianato con il “Bonus ecocasa sicura”. L’idea è stata presentata nell’incontro tra i vertici del mandamento valdagnese guidato da Gianluca Cavion e le amministrazioni della valle dell’Agno. Con questo bonus, un residente con reddito famigliare inferiore ai 50 mila euro che voglia eseguire nella sua abitazione una serie di interventi che mirano alla sicurezza o al risparmio energetico, dall’installazione di porte blindate, allarmi, videocamere, alla coibentazione del tetto o pannelli solari, se affidasse i lavori ad un’azienda locale potrebbe ricevere un rimborso del 60% da parte del Comune, su una spesa massima di 5 mila euro. «Un investimento per mantenere i valori economici nella comunità - spiega Cavion-. Abbiamo parlato anche del Piano d’azione per l’energia sostenibile congiunto di valle, che si sposa con gli obiettivi dell’associazione di integrazione e semplificazione, perché chiediamo che si omologhino regole e tributi in comuni confinanti. Si deve poi monitorare la Pedemontana, per iniziare a pensare anche a quando sarà costruita, capendo se il traffico che ruoterà intorno alla Spv sarà sostenibile. Quindi, abbiamo anche toccato il tema dello sviluppo turistico che, in rete, può diventare strategico».

I Comuni di Valle stanno studiando la proposta. Entusiasta il sindaco di Trissino, Davide Faccio: «Dobbiamo portare avanti le buone idee, soprattutto se arrivano dagli imprenditori. Anche con il supporto dell’associazione, supereremo eventuali problemi di cassa e burocratici». «La proposta di Confartigianato stimola la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e il riciclo di quanto già edificato - commentano gli assessori valdagnesi Liliana Magnani e Michele Cocco -. I bonus governativi su ristrutturazioni e contenimento energetico sono uno stimolo importante a cui si possono affiancare incentivi locali». Martino Montagna, sindaco di Cornedo, valuta «positivamente questa proposta e coinvolgerò anche la Giunta per poterla concretizzare». Più cauto da Castelgomberto Lorenzo Dal Toso: «Un bonus legato all’affidamento dei lavori ad imprese locali potrebbe essere d’ostacolo. Spingerei più su incentivi perla rimozione dell’amianto».

Nel mandamento le imprese artigiane sono il 39,6 per cento del totale, 1.776 su 4 mila 490. Valdagno ne conta 539, Cornedo 412, Trissino 341, Castelgomberto 188, Recoaro 179 e Brogliano 117. Il settore delle costruzioni rappresenta il 40,3 per cento, contro il 19,8 dei servizi alle persone. Il settore artigiano tiene: nel 2016, per 98 aziende iscritte al mandamento, 114 hanno chiuso i battenti, con un tasso percentuale dello 0,9 per cento, in linea con il dato provinciale. Crescono dell’1,6 per cento le imprese artigiane a Valdagno nel 2016, stabili Recoaro e Castelgomberto, mentre calano del 9,4 per cento a Brogliano, del 3,2 a Cornedo e del 2,1 a Trissino. «Solo chi ha innovato è sopravvissuto - ha concluso Cavion -. Nel nostro mandamento non parliamo di vera e propria crisi, ma di una sofferenza con una sostanziale tenuta».

Karl Zilliken

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