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Accoltellato dall’amica della moglie

I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi.  Denunciata la donna che si  è difesa con il coltelloL’uomo è stato portato al pronto soccorso di Arzignano
I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi. Denunciata la donna che si è difesa con il coltelloL’uomo è stato portato al pronto soccorso di Arzignano
I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi.  Denunciata la donna che si  è difesa con il coltelloL’uomo è stato portato al pronto soccorso di Arzignano
I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi. Denunciata la donna che si è difesa con il coltelloL’uomo è stato portato al pronto soccorso di Arzignano

Lui, lei e l’amica del cuore, forse troppo, di lei. Un rapporto non digerito dal marito, anche se sembra che il menage matrimoniale stesse attraversando un periodo difficile.

L’altra notte è finita in zuffa. E la peggio è toccata all’uomo, raggiunto da un paio di fendenti portati dalla terza incomoda, una 33enne, D.M. le sue iniziali, che s’è ritrovata tra le mani un coltellino. Ferite che non mettono in pericolo la vita del marito ma che hanno però comportato il ricovero in ospedale ad Arzignano. Anche le due donne si sono fatte medicare, per loro solo qualche contusione ed escoriazione. A sedare gli animi sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Valdagno.

È successo l’altra notte nella Valle dell’Agno, circa mezzora dopo mezzanotte. Sembra che il marito sia rincasato ed abbia trovato la moglie in compagnia dell’amica e questa volta non ci abbia più visto.

Ha iniziato ad alzare le mani, colpendo ora l’una, ora l’altra, per accanirsi in particolar modo contro l’amica della congiunta. Questa, vistasi sopraffatta, ha tirato fuori un coltellino che si portava appresso, una lama di pochi centimetri, e si è difesa come ha potuto sferrando alla cieca un paio di fendenti che hanno colpito l’energumeno al torace ed alla schiena. La vista del sangue ha calmato i contendenti che hanno capito di aver oltrepassato la misura. È stata quindi chiamata un’ambulanza ed appresso è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri per accertare quanto accaduto. L’uomo ha ricevuto i primi soccorsi e quindi è stato trasportato al pronto soccorso di Arzignano per gli esami e gli accertamenti del caso. Le ferite riportate non avrebbero minacciato parti vitali: la notte e la giornata di ieri le ha comunque passate in osservazione in ospedale.

Per ora l’unica denunciata è l’amica, che dovrà rispondere di lesioni personali. Ma non è escluso che in futuro possano essere presentate querele di parte.

Il tutto è avvenuto in un quartiere popoloso, ma proprio per questo, anche tra vicini, non tutti si conoscono. E nonostante il caldo inviti a tenere le finestre aperte in pochi si sono accorti della baruffa.

C’è chi rientrando un’ora più tardi ha notato la “gazzella” dei militari dell’Arma ma non ci ha fatto caso; chi ha sentito delle urla ma ha più pensato a schiamazzi di ragazzi che a una lite coniugale.

Il tutto sembra essere durato pochissimo, uno o due minuti, al massimo tre. Sufficiente però a portare un uomo in ospedale: buon per lui che l’avversaria non aveva un coltello con una lama più lunga.

Il triangolo imperfetto sarebbe nato sul posto di lavoro.

È lì che le due donne si sono conosciute ed hanno iniziato a frequentarsi. Un rapporto favorito anche dal fatto che tra moglie e marito negli ultimi tempi le incomprensioni si stavano facendo sempre profonde.

L’altra sera quando il congiunto se l’è ritrovate di fronte a quell’ora non ci ha più visto ed ha perso il controllo scagliandosi contro le due. La peggio però è toccata a lui.

Giorgio Zordan

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