Alessandra Dall'Igna
L'azienda vola e decide di investire sulla formazione scolastica dei figli dei suoi dipendenti. Ogni tanto una bella e buona notizia dal mondo dell’imprenditoria messo in ginocchio dalla crisi globale.
Per il secondo anno consecutivo, l'Adi spa di Thiene, leader nella produzione di utensili diamantati per l'industria, riconoscerà contributi economici e borse di studio ai lavoratori con prole - ovvero più della metà degli oltre 130 dipendenti - con il doppio intento di supportare le famiglie e di stimolare i figli a raggiungere degli obiettivi in termini di risultati scolastici.
Questo importante progetto di welfare integrativo era già stato proposto dall'Adi spa in primavera e si sarebbe dovuto concludere alla fine dell'anno.
Invece, in considerazione del periodo di forte espansione che sta vivendo l'azienda thienese, tra l'altro impegnata nell'ampliamento della sede principale con un nuovo polo logistico e nell'avvio di un nuovo sito produttivo in città, il progetto è stato prorogato di un altro anno e implementato.
A differenza di quanto riconosciuto quest'anno ai circa 100 bambini e ragazzi figli di dipendenti, nel 2016 il contributo sarà allargato anche ai figli non naturali, ma conviventi, mentre le tipologie di bonus saranno cinque. In dettaglio, il programma di welfare prevede un contributo mensile di 150 euro per la frequenza di asili nido, un sussidio mensile di 50 euro per fini di studio rivolto agli alunni di elementari, medie e superiori, un contributo annuale per le tasse universitarie di mille euro e infine borse di studio annuali per meriti scolastici di 200 euro per le elementari, 400 euro per le medie e 600 euro per le superiori. Infine un premio di mille euro per tutti gli studenti che si laureano con una media minima di 100/110 o 91/100 nei tempi previsti.
«L’azienda è in forte espansione tanto che negli ultimi tre anni ha evidenziato aumenti annui di due cifre percentuali - spiega Carla Ricciolini, ceo e presidente di Adi spa - e nonostante i forti investimenti gli utili sono anche in crescita. Il consiglio di amministrazione è convinto che la crescita di fatturato ed utili siano anche dovuti al forte coinvolgimento di tutte le maestranze nel perseguire obiettivi comuni. Tali risultati sono quindi frutto di un’azione sinergica di tutti i dipendenti e del loro forte senso di appartenenza ad una più grande famiglia, l’azienda Adi spa. Ed è in questa ottica che è stata attuata una politica integrativa totalmente volontaria per supportare i nuclei familiari con prole che, con la forte crisi economica, hanno visto il loro potere d’acquisto fortemente compromesso. Il consiglio di amministrazione si dice certo che questo sia uno degli investimenti a lungo termine più importanti; se solo riuscissimo a motivare ulteriormente una percentuale dei giovani ad investire nel proprio futuro, il ritorno per la nostra comunità sarà tangibile».
Accanto a questo nuovo progetto di welfare integrativo l'azienda thienese, assieme ad altre realtà industriali e a numerosi volontari, è impegnata da anni nella costruzione di un orfanotrofio in Camerun, la Maison Mamamonde, che sarà operativo dal 2016.