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In vendita 20 campi
ma l’asta va deserta
«Prezzi troppo alti»

Deserta l’asta per i 20 campi in via dei Trifogli. STUDIOSTELLA-CISCATO
Deserta l’asta per i 20 campi in via dei Trifogli. STUDIOSTELLA-CISCATO
Deserta l’asta per i 20 campi in via dei Trifogli. STUDIOSTELLA-CISCATO
Deserta l’asta per i 20 campi in via dei Trifogli. STUDIOSTELLA-CISCATO

Rimarranno incolti ancora per molto tempo i 20 campi vicentini che l’Amministrazione comunale di Thiene aveva messo all'asta il mese scorso. Nessun acquirente, infatti, si è fatto avanti per comprare i 79 mila metri quadrati situati in via dei Trifogli che la giunta Casarotto, proprio in vista dell'alienazione, aveva deciso di trasformare in zona agricola.

IL PREZZO. Troppo alto il prezzo a base d'asta, fissato in 580 mila euro, ovvero circa 30 mila euro per campo, per fare gola a qualche agricoltore intenzionato ad allargare la propria attività o a qualche giovane coltivatore desideroso di avviarne una nuova. «Purtroppo la vendita di questo lotto non è andata a buon fine - spiega Giampi Michelusi, assessore referente per il piano delle alienazioni - perché, nonostante l'interesse non sia mai mancato, il prezzo evidentemente non era allettante. In futuro bisognerà riconsiderare il valore dei campi in modo da consentire a qualche agricoltore di investire in questa zona di Thiene». Dunque, la vendita dei terreni slitta a data da destinarsi.

L'AFFITTO. «Se il Comune di Thiene vuole realmente dare una mano al comparto agricolo e, in particolare, a qualche giovane coltivatore, forse più che vendere i campi dovrebbe affittarli». Ne è convinto Gianni Pinton, imprenditore agricolo ed ex presidente della Coldiretti di Schio. «Oggi chi fa agricoltura è con l'acqua alla gola - continua Pinton - perché i prezzi di latte, carne e frutta sono troppo bassi a causa del monopolio della grande distribuzione. Nessun agricoltore dispone delle cifre necessarie ad acquistare terreni, infatti l'80 per cento della terra coltivata non è dei contadini ma di chi ha deciso di investire sulla terra. Non sto dicendo che 30 mila euro per un campo sia un prezzo fuori mercato, ma solo che è un investimento impensabile per un agricoltore. La soluzione, se il Comune vuole davvero aiutare l'agricoltura locale, è quella di affittare i suoi campi: con una cifra di tra i 100 e i 250 euro annui a campo a seconda della coltivazione, secondo prezzi di mercato, un imprenditore agricolo, soprattutto giovane, potrebbe benissimo avviare la sua attività».

VENDUTO L'EX IRTEA. È invece andata a buon fine la vendita del vicino fabbricato ex Irtea, il complesso rurale posto in prossimità della provinciale Gasparona, che doveva inizialmente divenire la sede della fattoria sociale progettata dall’Amministrazione comunale. Purtroppo, a metà 2016 le cooperative che si erano dette interessate a gestire il progetto si sono ritirate a causa dell'elevato costo di gestione dell'attività; il Comune a fine anno ha quindi deciso di mettere in vendita lo stabile, che è stato acquisito da un privato al prezzo di 295.200 euro. Rimane infine ancora invenduto l'edificio rurale, soggetto alla tutela della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, denominato Ca' Recanato in via Ca' Tonazza, che era stato messo all'asta con un importo di 345 mila euro.

Alessandra Dall’Igna

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