THIENE. Avrebbe dovuto mettere la parola fine alla “guerra” tra Comune ed Enpa, sull'annosa questione del divieto di ingresso dei cani nei parchi di Thiene. Invece il nuovo regolamento comunale, che consente l'accesso agli animali in tutte le aree verdi cittadine ad esclusione di quelle attrezzate (22 su un centinaio) e che prevede anche precise regole per la pulizia delle “deiezioni” degli animali, ha riacceso le ostilità. Almeno da parte dell’Enpa, che ieri ha dato vita a una protesta social invitando i cittadini a “sommergere” il sindaco Gianni Casarotto di mail di protesta contro l'ordinanza pubblicata in questi giorni e definita «terribile per i divieti di ingresso ai cani che impone», come sostenuto dalla presidente dell’Enpa, Federica De Pretto.
«Il problema per l’Ente protezione animali è che si deve pulire dove il cane sporca? Mi sembra solo una regola di buon senso - ha replicato il sindaco Gianni Casarotto -. Il regolamento è molto valido perché ha consentito ai cani di accedere ad aree verdi fino a due mesi fa vietate». «Una reazione fuori tempo - ha aggiunto l'assessore Alberto Samperi -. All'Enpa abbiamo consegnato l'ordinanza a ottobre e i toni delle loro richieste non erano di certo questi».