Stop al fumo nei parchi gioco di Thiene. Tra una settimana, nelle aree verdi attrezzate per i bambini, entrerà in vigore il divieto di fumare: sigari, sigarette e pipe saranno ammessi solo in quei giardinetti dove la zona delle giostrine è ben separata dal resto del parco. Secondo questo principio, verranno dunque liberati dal fumo i Giardini del Bosco, il parco dedicato alle Fiamme Gialle di via Valsugana, le aree verdi di via Dante e Santa Rita e quelle situate nelle frazioni di Lampertico e Rozzampia, oltre alla parte attrezzata del parco di Villa Fabris, dove in estate trova spazio il cinema all'aperto. La decisione è stata presa dalla seconda commissione consiliare, riunitasi per approvare il nuovo regolamento comunale di accesso alle aree verdi della città. Inizialmente i consiglieri di minoranza e maggioranza, assieme alla giunta, avevano previsto di modificare solo le norme riguardanti l'accesso dei cani nei giardini thienesi ma poi hanno deciso anche di prevedere un divieto di fumo nelle aree pubbliche dedicate ai più piccoli.
FUMO E BAMBINI. «Sottoponendo il regolamento comunale al Consorzio di polizia locale e alle guardie ecozoofile dell'Accademia Kronos - ha spiegato il vice sindaco Alberto Samperi - è emersa l'ipotesi di vietare il fumo nei parchi attrezzati perché i vigili riscontrano spesso la presenza di mozziconi abbandonati. Trovo oltretutto che sarebbe corretto che i cittadini non fumassero vicino ai bambini che giocano, così come in mezzo al pubblico che assiste alle proiezioni del cinema all'aperto. Potremmo dunque creare queste zone off limits dove le sigarette sono bandite». La proposta ha trovato l'appoggio della commissione consiliare, che ora si è data una settimana di tempo per stilare le nuove norme che verranno approvate nel corso del Consiglio comunale programmato a fine mese.
ACCESSO AI CANI. L'altra questione importante che la commissione consiliare ha risolto riguarda l'annoso problema dell'ordinanza di divieto di accesso ai cani nei parchi, ad oggi ancora in vigore nonostante sia in contrasto con la normativa regionale. Da tempo l’Enpa chiedeva all'Amministrazione Casarotto di modificare il regolamento comunale su questo punto, minacciando un ricorso al Tar nel caso il Comune non avesse recepito la richiesta. Ora, finalmente è arrivata la tanto attesa modifica, anche se con qualche restrizione. «L'ordinanza in vigore a Thiene era effettivamente illegittima - ha precisato Samperi - perché vietava tout court l'ingresso dei cani nei parchi. Si è dunque resa necessaria una revisione del regolamento comunale che d'ora in poi, dunque, permetterà agli animali da compagnia di accompagnare i padroni all'interno delle aree verdi cittadine. Tuttavia, proprio per tutelare gli utenti più deboli, ovvero i bambini, i vecchi e gli anziani, e alla luce della maleducazione di una parte della cittadinanza che non raccoglie mai le deiezioni canine, abbiamo previsto di vietare l'accesso ai cani nei parchi attrezzati ovvero gli stessi in cui andremo a vietare il fumo. Il regolamento comunale prevederà inoltre l'obbligo per i padroni di tenere sempre i cani legati al guinzaglio, e di munirsi di museruola, che andrà fatta indossare al cane su eventuale richiesta dei vigili, e di una bottiglietta di acqua. Quest'ultima servirà per diluire l'urina rilasciata nei marciapiedi, sui monumenti e nelle vicinanze di case e negozi».