Per il suo decimo compleanno, la biblioteca taglia il traguardo dei 135 mila prestiti annui e regala a Thiene l’importante qualifica di “Città che legge”. Il prestigioso riconoscimento, arrivato dal “Centro ministeriale per il libro e la lettura”, ha premiato Thiene - assieme ad altre 385 città in Italia - perché ha saputo garantire ai propri abitanti l’accesso ai libri, organizzando festival, rassegne, gruppi di lettura, concorsi per bambini, laboratori e anche racconti animati.
UTENTI E PRESTITI. Un lavoro portato avanti con impegno e passione da biblioteca, ufficio cultura, lettori volontari, istituti scolastici cittadini e librerie e che in questi dieci anni ha dato buoni frutti: i prestiti sono passati dai 74.425 del 2006 ai 135.035 del 2016, mentre gli utenti attivi registrati l'anno scorso sono stati 5.937 contro i 3.750 del 2006. «Di sicuro il trasferimento a Palazzo Cornaggia nel 2007 ha sancito un boom nei dati della biblioteca», spiega il direttore Filippo Revrenna ricordando che quest'anno è il decimo anniversario della nuova sede del centro culturale cittadino. Un impegno, quello dei responsabili della biblioteca e di tutte le persone che contribuiscono alla buona riuscita delle varie iniziative di tipo culturale, che sta dando i suoi frutti. Nata nel 1955 e aperta al pubblico nel 1959, la biblioteca ha occupato per 30 anni la sede di via Primo Maggio, fino a quando gli spazi si sono dimostrati insufficienti per far fronte alle esigenze della città. È per questo motivo che 2007, dopo la sistemazione del quattrocentesco Palazzo Cornaggia, ex Collegio Vescovile, la biblioteca ha cambiato sede occupando i 2.300 metri quadri dello storico edificio di via Corradini.
RICONOSCIMENTO. «Ci sono quasi seimila persone che prendono in prestito almeno un libro all'anno - continua il direttore Revrenna - mentre sono 13.449 i documenti che prestiamo alle altre biblioteca vicentine. Infine, quotidianamente entrano a Palazzo Cornaggia 500 persone che usufruiscono di vari servizi, dall'emeroteca alla sala studio». Tra le rassegne che hanno permesso a Thiene di meritare il titolo di “Città che legge” ci sono le letture animate “Un sacco di storie” e quelle sotto le stelle “Letture a mezze maniche”, la rassegna di autori del mondo antico “Classici Contro”, l'iniziativa “Supertopolettore” svolta in collaborazione con le scuole per incentivare negli alunni il piacere della lettura anche durante l’estate, gli eventi per “M’illumino di meno” e per la “Giornata mondiale del libro”, gli incontri “Assaggi di lettura”. «Il riconoscimento di “Città che legge” impegna l'Amministrazione a dare vita al “Patto locale per la lettura” - aggiunge Anna Binotto, assessore alla biblioteca e alle politiche giovanili - Incentiveremo la collaborazione tra istituzioni ed enti pubblici, biblioteche, scuole, università, strutture sanitarie e privati per incrementare gli indici di lettura nel territorio. Un ringraziamento a biblioteca, ufficio cultura, lettori volontari, scuole cittadine, gruppi di lettura, librerie e biblioteche scolastiche».