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Alberi pericolanti Su parchi e strade scattano i controlli

Il tronco che si è spezzato al parco giochi del Bosco a causa del forte vento.  STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZESquadre di operai comunali per raccogliere i rami caduti.  STELLA-CISCATO
Il tronco che si è spezzato al parco giochi del Bosco a causa del forte vento. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZESquadre di operai comunali per raccogliere i rami caduti. STELLA-CISCATO
Il tronco che si è spezzato al parco giochi del Bosco a causa del forte vento.  STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZESquadre di operai comunali per raccogliere i rami caduti.  STELLA-CISCATO
Il tronco che si è spezzato al parco giochi del Bosco a causa del forte vento. STUDIOSTELLA-CISCATO BREGANZESquadre di operai comunali per raccogliere i rami caduti. STELLA-CISCATO

Marco Billo Il pioppo di oltre 15 metri che si è spezzato mercoledì pomeriggio nei Giardini del Bosco, cadendo a pochi metri da una giostrina, non ha solo distrutto parte della recinzione metallica del parco, ma ha anche fatto sorgere diversi dubbi sulle condizioni degli alberi piantati a Thiene. Interrogativi ai quali cerca di dare una risposta l'assessore all'ambiente Andrea Zorzan. «Fortunatamente nessuno si è fatto male», è il suo primo pensiero. «Di certo ciò che è successo sarebbe stato difficile da prevedere, considerate le misure preventive che abbiamo adottato». Zorzan si riferisce all'attività di censimento delle alberature avviata nel 2015. «Ad oggi sono state monitorate circa 400 piante, non solo nei 15 parchi thienesi, ma anche lungo le strade e nelle aree verdi più piccole», spiega. «Di ciascuna ne conosciamo lo stato e le condizioni, elementi che ci hanno permesso di decidere la tipologia di trattamento a cui sottoporle o se sostituirle. Tra il 2016 e il 2017 questo censimento ci ha portati alla rimozione di tre vecchi alberi nel parco di villa Fabris, di altri quattro lungo viale Bassani e di due in via Monte Grappa, oltre all'abbattimento di un intero filare di una quindicina di piante in via Tiziano. Tutte sostituite con alberature più giovani e più stabili. Queste operazioni hanno comportato una spesa di circa 50 mila euro». Gli interventi hanno riguardato anche i Giardini del Bosco dai quali, a metà 2016, sono stati rimossi tre pini marittimi non più sicuri. «Tutte le altre piante di quel parco sono sempre state potate, con l'obiettivo di alleggerire le chiome. La caduta di quel pioppo era difficile da prevedere ed è legata all'intenso fenomeno meteorologico di mercoledì. Per garantire più sicurezza ora valuteremo nuovamente lo stato delle alberature, intervenendo entro l'inizio dell'estate con potature del valore di alcune decine di migliaia di euro», conclude Zorzan. «Ho sempre destinato massima attenzione alla manutenzione del verde». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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