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Il caso

Vicenza-Schio
Treno inaccessibile
per i disabili

I disabili di Aniep e Fish che hanno testato il treno. ZILLIKEN
I disabili di Aniep e Fish che hanno testato il treno. ZILLIKEN
I disabili di Aniep e Fish che hanno testato il treno. ZILLIKEN
I disabili di Aniep e Fish che hanno testato il treno. ZILLIKEN

SCHIO.  La tratta ferroviaria Vicenza-Schio non è a misura di disabile.  Lo hanno dimostrato ieri la Fish, Federazione italiana per il superamento dell'handicap, con il rappresentante provinciale Dario Ceroni e l'Aniep, associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili, con la referente Maura Fontana.  

Il treno “Minuetto”, attualmente in servizio sulla tratta, dispone di una porta d'accesso riservata ai portatori di disabilità.  «Ma la rampa d'accesso che sarebbe in dotazione non è omologata», spiegano i rappresentanti delle associazioni. Che poi proseguono: «Solo le stazioni di Schio e Vicenza hanno la banchina allo stesso livello dei binari. Tutte le altre, Marano, Thiene, Villaverla, Dueville, Cavazzale ed Anconetta hanno uno scalino di dimensione variabile che non consente l'accesso in autonomia di una persona in carrozzina». I manifestanti chiedono ora a Trenitalia e Rfi di adeguare convogli e stazioni.  

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