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Sfonda il parabrezza, è in fin di vita

La Renault Clio finita contro il guardrail dopo essere uscita di strada fra Schio e ZanèL’abitacolo dell’auto sfondato dal guardrail tranciato
La Renault Clio finita contro il guardrail dopo essere uscita di strada fra Schio e ZanèL’abitacolo dell’auto sfondato dal guardrail tranciato
La Renault Clio finita contro il guardrail dopo essere uscita di strada fra Schio e ZanèL’abitacolo dell’auto sfondato dal guardrail tranciato
La Renault Clio finita contro il guardrail dopo essere uscita di strada fra Schio e ZanèL’abitacolo dell’auto sfondato dal guardrail tranciato

Ha perso il controllo dell'auto e si è schiantato contro il guardrail restando incastrato nell'abitacolo. Ora la sua vita è appesa a un filo e resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Bortolo a Vicenza. Sono molto serie le condizioni di Davide Chemello, 21 anni, di Schio, che ieri, pochi minuti prima delle 3, è rimasto vittima di un grave incidente in via dell’Autostrada a Zanè, lungo la bretella che da Thiene porta a Santorso. L'INCIDENTE. Non è ancora chiara la dinamica dello schianto, le cui cause sono al vaglio dei carabinieri della compagnia di Thiene, guidati dal capitano Davide Rossetti. Al momento, sembra che si sia trattato di un'uscita di strada avvenuta in autonomia, senza elementi esterni. Nel botto, infatti, non sono stati coinvolti altri veicoli. Erano circa le 3 di ieri notte quando il barista Davide Chemello stava guidando lungo via dell'Autostrada, la bretella che da Thiene porta a Santorso, molto probabilmente per tornare a casa. Forse per un colpo di sonno o per altre cause, è ancora tutto da accertare, all'improvviso il giovane ha perso il controllo dell'auto. La sua Renault Clio è uscita di strada, infilandosi nel guardrail. Lo schianto è stato talmente violento che la lamiera della barriera di protezione è penetrata completamente dentro l’auto. Il giovane automobilista è rimasto gravemente ferito e incastrato nell'abitacolo dell'autovettura che era quasi tranciata a metà. Nonostante le sue condizioni Chemello non ha perso conoscenza e ha assistito al suo salvataggio da parte dei vigili del fuoco. I SOCCORSI. Per estrarlo si è reso necessario l'intervento di una squadra partita da Schio. I pompieri, dopo aver messo in sicurezza l’auto, non senza difficoltà, con l’ausilio di martinetti, divaricatori e cesoie idrauliche sono riusciti dopo oltre 30 minuti di incessante lavoro ad estrarre lo scledense che appariva particolarmente agitato. LE REAZIONI. Il giovane - stando alla ricostruzione dei soccorritori - era agitato tanto che ha iniziato a gridare, inveire e minacciare i soccorritori stessi. Una volta liberato, si è scaldato ulteriormente tanto che avrebbe aggredito un vigile del fuoco. Nel frattempo è arrivata una pattuglia degli uomini dell’Arma di Thiene: i carabinieri hanno dovuto bloccare Chemello e tenerlo calmo fino a quando non è stato preso in cura dagli operatori del Suem 118. CONDIZIONI. Una volta stabilizzato, vista la gravità delle ferite riportate, il giovane di Schio è stato trasportato in ambulanza d’urgenza (in codice rosso) all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Qui, poco dopo essere arrivato, ha avuto un arresto cardiaco. È stato preso in carico dai medici dell’ospedale che hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita, ora appesa ad un filo. Chemello si trova ricoverato in gravissime condizioni, lotta tra la vita e la morte (la prognosi è riservata) nel reparto di terapia intensiva. RILIEVI. Le operazioni di soccorso dei vigili de fuoco di Schio sono terminate dopo circa due ore. I carabinieri sono rimasti sul posto dell'incidente per eseguire tutti i rilievi e chiarire la dinamica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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