SCHIO. Serghei Nilov è stato scarcerato ed è tornato in libertà senza ulteriori restrizioni. Il provvedimento con cui la Corte di Appello di Venezia ha disposto che l’operaio 58enne di origine moldave, da anni residente a Schio, fosse liberato, è stato notificato ieri.
Nilov, arrestato a seguito di un mandato di cattura europeo perché sospettato di avere commesso un delitto su commissione in Germania nel 1998, è tornato in libertà perché l’autorità giudiziaria tedesca non ha inviato, nei termini richiesti, la richiesta formale di estradizione con la documentazione a sostegno della domanda. I legali di Nilov ribadiscono l'assoluta estraneità ai fatti contestati, ricordando che in Germania non si è celebrato alcun processo nei confronti del 58enne che, dunque, non ha riportato nessuna condanna.
Intanto anche i datori di lavoro ribadiscono piena solidarietà e sostegno all’operaio, per il quale lunedì si riapriranno le porte dell'azienda.