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L’occhio contapersone
misura i flussi in centro

Il posizionamento di una delle telecamere contapersone. [FOTOGRAFO]CUCOVAZ
Il posizionamento di una delle telecamere contapersone. [FOTOGRAFO]CUCOVAZ
Il posizionamento di una delle telecamere contapersone. [FOTOGRAFO]CUCOVAZ
Il posizionamento di una delle telecamere contapersone. [FOTOGRAFO]CUCOVAZ

Ogni manifestazione la stessa storia: finita la festa in piazza, comincia la guerra delle cifre. Una battaglia in cui una delle artiglierie spara ad altezze vertiginose, l’altra ad alzo zero. Così che nessuno riesce mai a centrare il bersaglio. D’altra parte il colpo d’occhio spesso non basta per decretare la riuscita di un evento e “fotografare” flussi di persone in un’area complessa è un’impresa che sfugge anche all’osservatore più attento. Ora però parte in città una innovativa campagna di raccolta dati che (almeno per qualche mese) dovrebbe mettere fine alle guerre dei numeri.

All’imboccatura dei portici di via Capitano Sella e in via Pasubio, infatti, sono già stati installati due dispositivi contapersone. Simili a telecamere, per i prossimi sei mesi monitoreranno i passaggi in quelle che si possono considerare le due principali vie d’accesso al “Cuore” della città. Non un dato assoluto, quindi. Ma comunque una base oggettiva e statisticamente significativa. La rilevazione, che si svolge nell’ambito del progetto “Distretto urbano del commercio”, intende indagare infatti non solo quante persone frequentino il centro, ma anche i giorni e gli orari più gettonati.

«Su quanto sia vivo il centro tutti in questi anni hanno detto la loro opinione» afferma Barbara Boscato, presidente di “Cuore di Schio” (l’associazione che gestisce il “centro commerciale naturale” nato dalla collaborazione tra alcuni commercianti e l’amministrazione comunale per il rilancio socio-economico del centro). «Ora - continua - questa iniziativa mira a costituire una base di dati alla luce dei quali valutare il lavoro di promozione e organizzazione di eventi, sempre al fine di migliorare la qualità attrattiva di una zona così importante».

Il conteggio del numero di ingressi è un dato normalmente raccolto da tutti i centri commerciali “tradizionali”. Si tratta in effetti di un dato importante per misurare l’attrattività di un’area. Questo tipo di rilevazioni invece rappresenta una novità nell’ambito dei “centri commerciali naturali” come quello nato con il marchio “Cuore di Schio”. La raccolta di questo dato rappresenta dunque una sperimentazione che potrà fornire statistiche significative sulle presenze in determinati giorni e orari o in momenti specifici. Tra cui appunto gli eventi pubblici.

Conoscere il bacino d’utenza del centro, al di là di quelle che sono le sensazioni soggettive, può essere inoltre un dato interessante per gli imprenditori interessati ad aprire lì un punto vendita. Assieme alla rilevazione sulle presenze, altri dati sulla “vita” del nucleo cittadino arriveranno da “focus group” (gruppi di discussione) di commercianti e da indagini statistiche a campione sui frequentatori del centro, realizzate sempre nell’ambito del progetto comunale “Distretto urbano del commercio” in partenariato con le categorie economiche e cofinanziato dalla Regione. Misure che rappresentano un check-up per il centro città, che senza preconcetti dirà qualcosa di più sul suo stato di salute.

Elia Cucovaz

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