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In 3 mila da mezza Europa
per ricordare il veggente

Una “via crucis” di fedeli mariani a San Martino di Poleo
Una “via crucis” di fedeli mariani a San Martino di Poleo
Una “via crucis” di fedeli mariani a San Martino di Poleo
Una “via crucis” di fedeli mariani a San Martino di Poleo

L'anniversario della prima presunta apparizione mariana a San Martino richiama tremila fedeli da tutta Itala e dall'Europa. Sono queste le cifre attese per domani in occasione delle celebrazioni della ricorrenza del 25 marzo, fondamentale per il Movimento mariano Regina dell'Amore, perchè proprio in quel 1985 il casellante ed ex assessore comunale Renato Baron dichiarò di aver avuto quella che sarebbe stata la prima di una lunga serie di visioni della Madonna e di suoi messaggi.

Per questo sono 300 gli stranieri confermati, provenienti con pullman già prenotati da Germania, Austria, Svizzera e Belgio, a cui però potrebbero aggiungersene altri in arrivo con mezzi propri. «Un'impennata di presenze estere – considera Mirco Agerde, responsabile del movimento - soprattutto dai paesi tedeschi, favorita dal fatto che quest'anno l'anniversario cade di sabato e quindi i fedeli sono forse più invogliati a spostarsi approfittando di un intero week end a disposizione. Ad influire sulle presenze massicce c'è poi la crisi spirituale in atto, che spinge le persone a spostarsi verso luoghi di culto».

E a San Martino per pregare la Madonna di Poleo sono arrivate nel corso degli anni decine di migliaia di persone. Tra queste presenze spiccano le consacrazioni, ben 42 mila fino ad oggi, con una media di 1.000/1.500 ogni all'anno. «Il movimento ormai è diventato inoltre un punto di riferimento culturale – sottolinea il coordinatore Pier Luigi Bianchi Cagliesi- grazie alla sua attività di sensibilizzazione e difesa dei valori non negoziabili per la civiltà cristiana, come la famiglia naturale e la vita dal concepimento alla morte naturale». L'intensa attività su questo fronte ha fatto sì che il Movimento ospiti stabilmente il “Tavolo permanente per la famiglia” che, con le sue 27 associazioni, si interfaccia con la Regione Veneto su queste tematiche. Gli eventi spirituali partiranno al mattino con una messa celebrata al Cenacolo di S.Martino, preceduta da un benvenuto del presidente Gino Marta che ricorderà la figura di Baron. Si proseguirà nel primo pomeriggio con un'adorazione eucaristica nella cappella del Cenacolo alle 13.30, mentre alle 15 e poi alle 21 partiranno due via Crucis che proporranno momenti di preghiera e riflessione.

Silvia Dal Ceredo

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