SCHIO. «Il lupo a 20 metri, un'emozione che aspettavo da una vita». Giancarlo Giordan, 51 anni tra due mesi, ama la montagna. Quasi ogni sera, quando può, durante la bella stagione raggiunge le Piccole Dolomiti dalla sua abitazione di Cà Trenta a Schio per una corsa in altura o per una giro in sella alla mountain bike. E l’altra sera ha avuto un incontro ravvicinato che difficilmente riuscirà a dimenticare, anche perché era il suo sogno fin da quando era bambino. «Ho lasciato la macchina intorno alle 18 e dal rifugio “Cesare Battisti” mi sono incamminato verso cima Carega. Ad un certo punto, tra la vegetazione, ho visto qualcosa che si muoveva, era un lupo. Fermo, immobile, mi guardava. Poi mi sono avvicinato e gli ho scattato alcune fotografie, prima che si allontanasse. Un’emozione indescrivibile».