VICENZA. Ragazzine che offrono il loro corpo agli spacciatori di droga per pagarsi uno spinello. È quanto emerge da un’inchiesta della procura, che con il pubblico ministero Chimichi contesta ad un giovane africano, oltre allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravato perché la consumatrice è minorenne, anche un’ipotesi di violenza sessuale. La circostanza è emersa, nell’ambito di un’indagine più ampia, dopo che i genitori di una studentessa vicentina di 16 anni si erano rivolti ai carabinieri per chiedere aiuto. Ma vi sarebbero anche altri casi a Campo Marzo.