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Baby gang, il sindaco chiede il commissariato

La bottiglia usata per aggredire il gestore del Cristal 2.  STUDIO STELLAIl bar distrutto dalla furia della gang di magrebini
La bottiglia usata per aggredire il gestore del Cristal 2. STUDIO STELLAIl bar distrutto dalla furia della gang di magrebini
La bottiglia usata per aggredire il gestore del Cristal 2.  STUDIO STELLAIl bar distrutto dalla furia della gang di magrebini
La bottiglia usata per aggredire il gestore del Cristal 2. STUDIO STELLAIl bar distrutto dalla furia della gang di magrebini

«Non riesco ad assumere nuovi agenti di polizia locale. Chiedo al prefetto un potenziamento delle forze dell’ordine e nel contempo avvio l’iter per aprire un commissariato di polizia in città».Il sindaco Valter Orsi non fa sconti, soprattutto a Roma, e tira un’altra bordata: «Se lo Stato non agisce, lo farò io. E chiederò sostegno ai cittadini». GLI EPISODI. La questione in ballo è quella che ruota attorno ad un gruppetto tra i sei e gli otto giovani che stanno terrorizzando bar e residenti del centro. Dopo i furti e l’aggressione violenta al gestore del circolo Cristal 2 di via San Giovanni Bosco, finito all’ospedale con una trentina di punti di sutura fra volto e collo, c’è stata la rapina in piazza Statuto, davanti al municipio, ai danni di una coppia. Nel frattempo sono emersi altri particolari. Uno della gang ha colpito in faccia una ventottenne residente in un Comune limitrofo, provocandole tagli per una decina di punti di sutura, non tanto per rubare il cellulare quanto per provocare il fidanzato, che era presente. Due della gang, Mohamed El Farah e Omar Brybry sono stati catturati poi dai carabinieri e portati in carcere. IL RETROSCENA. A quanto è emerso sia El Farah, 25 anni, che Bribry, 18 anni, sono magrebini di seconda generazione, fino a qualche anno fa giocavano a calcio con i loro coetanei scledensi nelle squadre giovanili cittadine e frequentavano l’oratorio. In particolare Bribry, emigrato in Belgio, un anno fa sarebbe stato scacciato dalle autorità del posto per le sue intemperanze. Ed è quindi tornato a Schio, con i risultati di cui si è scritto. DI NUOVO IN PIAZZA. Intanto domenica, in occasione del “September fest”, presidiato da polizia locale, carabinieri e guardie volontarie o private, altre frizioni si sono verificate in piazza Falcone e Borsellino. I vigili hanno portato al vicino comando quattro minorenni stranieri, fra cui una ragazza, perché infastidivano pesantemente i passanti. Su un sedicenne pende il sospetto che abbia molestato sessualmente alcune donne con palpatine, aspetto questo su cui proseguono le indagini. Intanto ha dato in escandescenze davanti agli agenti, beccandosi una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale oltre ad una multa per la sua evidente ubriachezza. Avvertito in proposito, il magistrato di turno ha disposto che i genitori venissero a prelevarlo. IL SINDACO. Valter Orsi va all’attacco: «Esprimo vicinanza alle vittime però qui serve maggiore presidio del territorio. La polizia locale è sotto organico con un agente ogni 2.300 abitanti contro i mille della media nazionale. Assumermene di nuovi non posso perché c’è il blocco. Ho siglato convenzioni con i privati e ora ho chiesto un incontro al prefetto per potenziare la presenza di forze dell’ordine. Venerdì notte i carabinieri hanno dovuto attendere una pattuglia dalla vallata dell’Astico. Sono deciso ad avviare l’iter per avere in città un commissariato». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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