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Un milione per il rondò del nuovo Tosano

Nuova rotatoria tra la Sr 11 e via Sasso Moro. FOTO MASSIGNAN
Nuova rotatoria tra la Sr 11 e via Sasso Moro. FOTO MASSIGNAN
Nuova rotatoria tra la Sr 11 e via Sasso Moro. FOTO MASSIGNAN
Nuova rotatoria tra la Sr 11 e via Sasso Moro. FOTO MASSIGNAN

Una rotatoria da un milione di euro sulla Strada regionale 11. La costruzione del nuovo rondò, però, non peserà sulle casse del Comune di Montecchio, né tantomeno sulle tasche dei cittadini. Ad occuparsi dell’opera sarà infatti l’Immobiliare Guà grazie agli accordi pubblico-privato rientranti nel “ Piano degli Interventi tematico”, che ha recepito la normativa regionale sulle attività commerciali ed è stato approvato in consiglio comunale un anno fa. Il Piano prevede la trasformazione dell'ex area Faeda, dove si trasferirà il supermercato Tosano, e l'area di Sorelle Ramonda.

PROGETTO Il progetto esecutivo, che prevede una spesa totale di 990 mila euro, programma che la rotatoria venga costruita lungo la Strada regionale all’altezza dell’incrocio con via Sasso Moro. «La Giunta ha approvato il progetto – afferma il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Gianluca Peripoli -. A breve sottoscriveremo con l’Immobiliare una specifica convenzione e, nelle prossime settimane, i lavori avranno inizio. Si tratta presumibilmente di una data tra maggio e giugno». La nuova rotatoria, che avrà un diametro esterno di 65 metri e conterrà cinque rami, è stata progettata in modo tale da poter smaltire tutti i flussi viabilistici sia attuali che futuri. Per consentire un miglior inserimento dei veicoli nel nuovo rondò, via del Melaro sarà prolungata e verrà deviato un breve tratto della Regionale. Il progetto, inoltre, è stato ideato in maniera tale che contenga già l’inserimento per l’entrata e l’uscita dall’area Ex Faeda e anche per la futura bretella che collegherà via Cordellina, la regionale 11 e Strada del Melaro. «L’intervento non produrrà rilevanti problemi al traffico – aggiunge l’assessore Peripoli -. La cantierizzazione, infatti, verrà suddivisa in tre diversi passaggi proprio per cercare di non creare disagio a questa importante arteria». A completamento dell’opera sempre il progetto include la realizzazione di precorsi dedicati ciclabili e pedonali, gli impianti di illuminazione, lo smaltimento delle acque meteoriche e naturalmente la segnaletica e i vari attraversamenti.

PIANO TEMATICO All’interno del Piano tematico, oltre all’Immobiliare Guà, sono inserite altre due ditte: Sil, società immobiliare lombarda in rappresentanza delle Sorelle Ramonda, e Carta Isnardo. Le tre società, in cambio del permesso di costruire, consegneranno al Comune castellano opere per un valore totale di 4 milioni di euro. In particolare nell’ex Faeda, su un’area di 65 mila metri quadrati, si potranno edificare 15 mila metri quadrati di coperto con una altezza massima di 10 metri. Ed è nella zona dell’ex mangimificio che Tosano ha intenzione di trasferire l'attuale supermercato, che pggi è oggi posizionato in viale Trieste, a poche centinaia di metri dalla futura sede.  Per quanto riguarda Ramonda, invece, su una superficie di 73 mila metri quadrati, sarà consentito edificare su un’area di 8 mila metri quadrati con un'altezza massima di 10 metri mentre la ditta Carta Isnardo, su una superficie di 17 mila metri quadrati, potrà realizzare strutture di vendita per 2 mila e 500 metri ma con una altezza massima di 8 metri. Nel caso di Carta Isnardo, però, non si tratta di Alte Ceccato ma della zona settentrionale della città, in zona San Clemente-Ghisa.

Opere. Stando agli accordi, poi, spetterà a Sil ( e quindi a Ramonda) la realizzazione di una rotatoria sulla Sr 11 tra Sorelle Ramonda e Tosano e a riqualificare un tratto di 500 metri della Regionale fino a via S. Antonio, con una doppia corsia munita di spartitraffico, percorsi pedonali e pista ciclabile. Di competenza di Carta, infine, i lavori di sistemazione e riqualificazione del parcheggio pubblico in via Trozi e l’asfaltatura in via Battaglia ad Alte.

Antonella Fadda

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