MONTECCHIO. La perseguitava a tutte le ore. Soprattutto nei fine settimana. Lo stalker, diventato seriale, che in tribunale a Vicenza quattordici anni fa si definì delinquente, prediligeva la notte. Inizialmente le telefonate erano anonime, perché camuffava la voce e il numero era criptato, ma un giorno si tradì e l’avvocato Elena Peron comprese chi era che le stava rovinando l’esistenza. «Ho capito chi sei», gli disse, e si precipita dai carabinieri a denunciarlo. Lui, intanto, imperterrito l’assillava con volgarità e minacce. «So dove hai lo studio, verrò a prenderti con altre persone incappucciate, vedrai», le avrebbe ripetuto per settimane, mesi, Maichel Orlando, 39 anni, nome noto alle cronache per altre condanne non solo per stalking.
L’ultima quattro mesi fa, quando gli sono stati inflitti due anni per avere tempestato di chiamate un’ex per una relazione sentimentale che si era chiusa addirittura a fine anni Novanta.