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Montecchio Maggiore

Scappa all'alt
scatena il caos
e picchia agente

Una pattuglia della polizia locale
Una pattuglia della polizia locale
Una pattuglia della polizia locale
Una pattuglia della polizia locale

MONTECCHIO MAGGIORE. Fermato per un controllo stradale da cui era fuggito, dà in escandescenza prima al comando della polizia locale dei Castelli e poi in mezzo ad una strada nel centro di Montecchio Maggiore, causando il ferimento di un agente. Protagonista del movimentato episodio H.Y., marocchino di 25 anni risultato irregolare sul territorio italiano.

Tutto inizia attorno alle 12, quando la telecamera targa system installata in viale Milano segnala una Citroen diretta verso Montebello priva di assicurazione. Una pattuglia intima l’alt, ma il conducente accelera e tenta la fuga. Viene bloccato dopo circa un chilometro da un’auto di servizio messa di traverso sulla strada e viene controllato. L’uomo risulta irregolare in Italia, privo di patente di guida e in possesso soltanto di una carta d’identità marocchina in cattivo stato e non considerata come valido documento d’identità per gli stranieri. Dal controllo sulla banca dati risulta inoltre gravato da pregiudizi per reati contro il patrimonio e violazione di domicilio, nonché arrestato due volte nel 2017, la prima per resistenza a pubblico ufficiale e la seconda per spaccio di stupefacenti e violenza a pubblico ufficiale.

A quel punto gli agenti procedono alla perquisizione dell’auto, rinvenendo una mazzetta, una pinza e due cacciaviti che vengono sequestrati. Scatta il sequestro anche dell’auto, risultata priva di copertura assicurativa e colpita da fermo amministrativo.

Portato al comando, all’uomo viene comminata una sanzione di 7.500 euro per il veicolo non assicurato, la guida senza patente, la fuga all’alt, le manovre pericolose messe in atto durante la fuga e la circolazione con veicolo sottoposto a fermo.

È a quel punto che dà in escandescenza, pretendendo la restituzione della carta di circolazione e rifiutandosi di lasciare gli uffici. Rivolgendosi in modo sprezzante agli Agenti (“Arrestatemi pure! Tanto qua in Italia non mi fate niente!”), si siede a terra colpendo ripetutamente il pavimento, le ante degli armadi e le gambe delle scrivanie con intenti autolesionistici. Agli agenti, respinti con le mani e i piedi, non resta altro da fare che usare lo spray antiaggressione. Solo dopo tale intervento l’uomo si calma e lascia gli uffici, rifiutando di essere deterso dallo spray sul viso e rivolgendo minacce agli operatori.

Ma non è finita qui, perché attorno alle 16 i volontari del Gruppo educazione civica segnalano agli agenti che un uomo in via Passau si è avvicinato loro lamentando bruciore agli occhi e chiedendo l’intervento di un’ambulanza. È sempre H.Y., che nel frattempo si è seduto in mezzo alla strada in corrispondenza di un attraversamento pedonale, causando pericolo per la circolazione.

Sul posto giungono due pattuglie, che portano lo straniero nella vicina area verde, ricevendo in cambio calci e graffi alle braccia. Condotto al pronto soccorso di Arzignano, gli vengono diagnosticati zero giorni di prognosi, contro i cinque dell’agente rimasto ferito.

Al termine di un pomeriggio decisamente convulso, l’uomo viene denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso non giustificato di strumenti atti allo scasso e presenza illegale nel territorio nazionale. A suo carico sono state avviate le pratiche per l’espulsione.

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