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«Situazione drammatica
i danni sono ingentissimi»

La condizioni di un’auto letteralmente crivellata di colpi. CISCATO
La condizioni di un’auto letteralmente crivellata di colpi. CISCATO
La condizioni di un’auto letteralmente crivellata di colpi. CISCATO
La condizioni di un’auto letteralmente crivellata di colpi. CISCATO

Un paese colabrodo. A Torrebelvicino la violenza della grandinata della scorsa notte ha provocato danni gravi a centinaia di automobili parcheggiate all'aperto, e non solo alle auto. Ne hanno pagato le conseguenze anche abitazioni e capannoni.

I chicchi ghiacciati, dal diametro di una palla da tennis, hanno mandato in frantumi i vetri delle vetture e martoriato le carrozzerie, per un totale di decine di migliaia di euro di danni in particolare nella zona di Pievebelvicino.

Anche gli edifici sono stati bersagliati in modo pesante. Andati in frantumi decine di lucernari, vetri di finestre esposte, panelli solari e non si contano le tegole spezzate sui tetti. Anche la palestra della scuola elementare di Pieve non è stata risparmiata, ritrovandosi con il tetto sfondato. Grossi buchi sono infatti apparsi nella copertura costituita da una serie di lucernari. Dal punto di vista economico si tratta di un danno ingente che si aggira intorno ai 20 mila euro.

«Abbiamo avuto dei danni gravissimi, una situazione davvero drammatica. Per questo ci siamo già attivati con la Regione Veneto – spiega il vicesindaco Leone Battilotti – inoltrando una richiesta per il possibile riconoscimento di stato di crisi e calamità naturale che, se ottenuto, potrebbe dar seguito ad alcuni rimborsi». Nel frattempo il Comune invita i cittadini e aziende che hanno subito danni a raccogliere documentazione e inoltrarla all'ufficio tecnico, unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute. Il materiale pervenuto potrà servire per sostenere con maggior vigore la richiesta in Regione, che peraltro ha già risposto aprendo lo stato di crisi. S.D.C.

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