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Salvata la transumanza
Mucche solo in pianura

La sfilata delle mucche quest’anno si terrà solo in pianura. ARCHIVIO
La sfilata delle mucche quest’anno si terrà solo in pianura. ARCHIVIO
La sfilata delle mucche quest’anno si terrà solo in pianura. ARCHIVIO
La sfilata delle mucche quest’anno si terrà solo in pianura. ARCHIVIO

Anche per la transumanza di Bressanvido è arrivata la maggiore età. L’edizione che andrà in scena a partire dalla prossima domenica, presentata ieri a Bressanvido, è infatti la numero 18 per la manifestazione che è riuscita a richiamare di anno in anno un sempre maggior numero di presenze, specialmente in occasione dell’arrivo alla fattoria Pagiusco della mandria di bovini proveniente dalle malghe dell’Altopiano.

Quest’anno, come in ogni diciottesimo che si rispetti, la festa della transumanza farà un salto di qualità proponendo la seconda edizione del Festival dell’agricoltura. Partito in sordina e in via sperimentale lo scorso anno, il Festival verrà inaugurato il 28 settembre, alle 20.30, in Villa Mezzalira con la testimonianza di Gian Carlo Caselli, magistrato che dal terrorismo alla mafia ha affrontato alcune tra le pagine più buie della Repubblica. Caselli, nell’incontro moderato dal caposervizio de Il Giornale di Vicenza Piero Erle, affronterà il tema “Legalità e trasparenza dell’agroalimentare italiano” assieme al presidente di Coldiretti Vicenza Martino Cerantola. Quest’anno il Festival ha voluto fare le cose in grande, forte di un comitato tecnico scientifico che si avvale di personalità quali Giustino Mezzalira, accademico olimpico e dirigente di Veneto Agricoltura, Andrea Rigoni, direttore generale dell’azienda Rigoni di Asiago, Mario Bagnara, presidente della biblioteca La Vigna, Mauro Pasquali di Slow Food Veneto e Piergiorgio Laverda dell’archivio storico Laverda. Il gruppo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e, in particolare con l’assessore a marketing territoriale Alessandro Scuccato, ha messo in piedi una quarantina di appuntamenti, che vanno dai convegni riservato agli specialisti fino ai laboratori dedicati ai semplici appassionati.

«Quest’anno i vari appuntamenti saranno legati dal tema della sostenibilità, mentre il prossimo anno parleremo di salute e nel 2018 di biodiversità», dichiara Scuccato. Ma le protagoniste dell’evento sono le mucche. Saranno oltre 400 quelle he scenderanno dagli alpeggi. Quest’anno, però, non verranno percorsi a piedi i consueti 78 km che separano la Mlaga Quinto Lotto di Enego da Bressanvido. L’attenzione suscitata dal caso di “blue tongue” individuato in un gregge di pecore sul Monte Grappa ha indotto i fratelli Pagiusco a decidere di trasformare gli animali in camion fino a Poianella da dove partirà la sfilata. «Saranno solo 7 chilometri, ma è stato trovato un buon punto di equilibrio tra la necessità di prendere precauzioni e le esigenze della festa», spiega Francesco Pagiusco. «Sarà anche ridotta nel tragitto, ma non nell’interesse – commenta Alessandro Mocellin, presidente di Latterie Vicentine -. Siamo orgogliosi di sostenere questa manifestazione».

«La transumanza è partita 18 anni fa da una intuizione di Marino Pagiusco – dichiara il sindaco di Bressanvido Leopoldo Bortolan -. Molti ci hanno imitato ma la vera transumanza è quella di Bressanvido».

Andrea Frison

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