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Osservazioni Tav Sindaco nel mirino «Errori nell’invio»

La stazione di Lerino dove passerà il treno dell’Alta Velocità
La stazione di Lerino dove passerà il treno dell’Alta Velocità
La stazione di Lerino dove passerà il treno dell’Alta Velocità
La stazione di Lerino dove passerà il treno dell’Alta Velocità

«Non è colpa della Regione se il Comune non è stato tenuto in considerazione, è l’amministrazione che ha sbagliato a presentare le carte». È un duro botta e risposta quello andato in scena tra minoranze e amministrazione di Torri di Quartesolo, all’indomani di quanto rivelato dal sindaco Ernesto Ferretto, ovvero che la Regione non avrebbe considerato le osservazioni del Comune sulla nuova sottostazione elettrica di Lerino. Nel progetto preliminare della Tav, la sottostazione che alimenterà la linea verrebbe realizzata a pochi passi dalla zona residenziale. Il Consiglio comunale, pertanto, aveva presentato una serie di osservazioni critiche e una proposta alternativa, inviate alle commissioni per la valutazione dell’impatto ambientale della Regione e del Ministero dell’ambiente. Osservazioni che il sindaco dice non essere state prese in considerazione, ma che le minoranze, invece, sostengono non essere mai arrivate a destinazione. «Il Ministero aveva scritto al Comune perché inviasse al documentazione, anziché inviare un link dove per scaricare tutto - afferma Maurizio Schiavo del gruppo Torri città unita -. Viste le notizie dell’altro giorno, ho paura che la stessa cosa sia stata fatta con la Regione. Dal Ministero, però, qualcuno si è disturbato a contattare il Comune e a chiedere i file, dalla Regione, evidentemente no. Se è andata così, allora è l’amministrazione che non ha messo la Regione nelle condizioni di avere le osservazioni. Probabilmente c’è stata qualche leggerezza nella trasmissione dei documenti». Sulla stessa linea il consigliere del Movimento 5 Stelle Mauro Fabbiani, che si spinge addirittura oltre. «Anche la documentazione inviata al Ministero non è arrivata correttamente - afferma il consigliere -. Le osservazioni non sono state spedite nel capitolo che riguarda la sottostazione elettrica, ma in quello della “ripubblicazione”. In sintesi, è come se invece di presentare le osservazioni al progetto, abbiano risposto alle contro osservazioni del ministero». «Tutto questo - attacca ancora Schiavo - avrebbe potuto essere evitato se l’amministrazione, come richiesto dal nostro gruppo, avesse convocato una commissione territorio specifica per la Tav che tenesse i contatti con tutti i soggetti interessati per raccogliere documenti in modo da sostenere le osservazioni del Comune. Ora tutto diventa più difficile. La strada era già in salita, ma così diventa ancora più complicata». Il sindaco Ernesto Ferretto, da parte sua ribatte duramente alle accuse. «Schiavo è stato coinvolto quando si è trattato di predisporre le osservazioni, per cui sa bene, se vuole, che tutta la documentazione è stata inviata tramite posta elettronica certificata, abbiamo tutte le ricevute», ribatte Ferretto, che subito dopo aggiunge: «Fabbiani, che peraltro è da sempre contrario alla Tav, presenta domande di accesso agli atti tutti i giorni, per cui anche lui, se volesse, potrebbe vedere che tutto è stato fatto correttamente. Qui, il punto, è semplice: la Regione ha ignorato le nostre osservazioni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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