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Norme sul commercio
L’Ascom non si oppone

L’Ascom è d’accordo sulle nuove norme commerciali a Creazzo
L’Ascom è d’accordo sulle nuove norme commerciali a Creazzo
L’Ascom è d’accordo sulle nuove norme commerciali a Creazzo
L’Ascom è d’accordo sulle nuove norme commerciali a Creazzo

«Siamo d’accordo con le modifiche riguardanti i plateatici perché si tratta di sanzioni graduali». Lo afferma Simone Marchezzolo, presidente Ascom di Creazzo a pochi giorni dalla decisione del consiglio comunale di modificare l’articolo 6 del regolamento di polizia urbana e che riguarda le strutture esterne dei bar o pub siano esse posizionate in piazza o anche nelle altre vie del paese.

«Precedentemente era in vigore un’ordinanza che prevedeva che, se un locale non rispettava per la seconda volta le regole riguardo la chiusura serale del plateatico, gli veniva revocato definitivamente l’utilizzo della struttura esterna – prosegue Marchezzolo -. Ora è stato creato un articolo preciso inserito del regolamento dove sono previsti diversi passaggi. Certo, sono programmate delle restrizioni ma in maniera più modulare e progressiva mentre precedentemente era ferrea. Insomma c’è uno spiraglio in più per i commercianti».

Il nuovo articolo, che si associa anche al divieto di consumo dell’alcool nelle aree pubbliche come i parchi o il polisportivo, prevede nuove disposizioni nel caso un proprietario o un gestore non rispetti la chiusura del plateatico che deve avvenire, tassativamente, entro le 23.30 sia in estate che in inverno.

Se il divieto non venisse rispettato per la prima volta scatta una sanzione di 300 euro e non si potrà utilizzare la struttura esterna durante la settimana successiva. Nel caso in cui l’irregolarità venisse riscontrata una seconda volta in quel caso, oltre alla multa, il divieto avrà una durata di 30 giorni. E se, successivamente, la chiusura non viene rispettata per una terza volta allora la proibizione verrà estesa fino a sei mesi. In più il regolamento prevede che le sedie dei locali vengano, alla chiusura, portate all’interno oppure impilate e bloccate per evitare che possano essere utilizzate durante la notte. «Vedremo come procederà – conclude il presidente creatino Ascom -, in qualsiasi caso ci riserveremo di parlarne in maniera più approfondita con i nostri associati».

Antonella Fadda

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